16/02/2023

Transizione Inpgi-Inps: il Congresso della Fnsi accoglie le proposte dell’Unione Pensionati


Il XXIX Congresso nazionale della Fnsi ha accolto a larghissima maggioranza un documento sulla transizione da Inpgi a Inps elaborato dal Presidente dell’Ungp Paolo Serventi Longhi, presente al congresso come invitato, e presentato da un gruppo di delegati pensionati, primi firmatari Antonello Capone, Vice Presidente nazionale Ungp, Silvia Garambois, Edmondo Rho, Rocco Cerone, Luis Cabases. Il documento è stato accolto con un lungo applauso dalla platea congressuale: successivamente, messo ai voti, ha ottenuto 225 sì, 38 no, 5 astenuti.

Questo il testo del documento:   

Il XXIX Congresso della Federazione Nazionale della Stampa Italiana esprime preoccupazione per alcuni aspetti non ancora risolti della transizione dalla gestione principale dell’Inpgi al fondo previdenziale dei lavoratori dipendenti dell’INPS. In particolare, il Congresso, condividendo la relazione del Segretario generale Raffaele Lorusso, ritiene indispensabile che il nuovo gruppo dirigente della FNSI continui ad adoperarsi:

per la salvaguardia del livello delle pensioni, finora difeso grazie all’azione congiunta della FNSI e dell’INPGI; 

per l’abolizione immediata del contributo di solidarietà sulle pensioni e sui redditi da lavoro;

per l’attuazione piena dell’accordo FNSI-Fieg sulla cosiddetta ex fissa, anche con l’utilizzo del fondo Sindacato-Editori per interventi di socialità;

per garantire, insieme ai dirigenti della Casagit, la deducibilità fiscale dei contributi versati alla Cassa;

per garantire alla FNSI, alle AARRSS, all’UNGP e ai suoi Gruppi regionali dei pensionati le risorse necessarie all’attività sindacale;

per la completa attuazione della circolare Inps che ribadisce la totale incompatibilità tra prepensionamenti e pensionamenti con il lavoro dipendente e autonomo nelle stesse aziende di provenienza, ed anche per fissare comunque regole rigorose, d’intesa con i comitati di redazione, anche per quanto riguarda l’utilizzo dei giornalisti in quiescenza in qualunque azienda in ruoli che sostituiscano il lavoro dipendente;

per l’assistenza ai giornalisti attivi e pensionati mediante forme di patronato, su cui già da tempo la FNSI sta lavorando.

Il Congresso ritiene che su queste tematiche e su altre l’Unione Nazionale giornalisti Pensionati e i Gruppi regionali dei pensionati possano sostenere e collaborare con le iniziative della FNSI e delle AARRSS.