28/10/2022

Consiglio nazionale Ungp. Verbale della seduta del 24 giugno 2022


Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma alle ore 15,30 del giorno 24 giugno 2022 si è aperta, parte in presenza e parte da remoto, la riunione del Consiglio nazionale dell'Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente;

2) Bilancio consuntivo Ungp 2021 e preventivo 2022 – Relazioni del presidente del collegio dei revisori e del tesoriere;

3) Transizione Inpgi-Inps;

4) Varie ed eventuali.

Hanno partecipato in presenza: Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Ottavio Rossani presidente del Collegio dei revisori, Virgilio Squillace tesoriere, Romano Bartoloni, Stefanella Campana, Ermanno Corsi, Patrizia Disnan, Claudio Mazza, Pierluigi Roesler Franz, Felice Salvati. Sono intervenuti da remoto Gianfulvio Bruschetti vicepresidente, Enzo Ferrini, Fulvio Gardumi, Tiziana Longo, Antonio Lovascio, Giuseppe Sgambellone, Enrico Valente.

Ha preso la parola Pierluigi Roesler Franz componente il Collegio dei revisori contestando il fatto di non essere stato invitato alle riunioni del Comitato esecutivo. Il presidente Bossa ha precisato che l'invito è sempre stato fatto al presidente del Collegio dei revisori Ottavio Rossani. Il vicepresidente vicario Raffa ha sostenuto che i sindaci andrebbero sempre convocati. Rossani ha spiegato che se la sua dovesse esser considerata una dimenticanza, egli si scusava per questo. Bossa ha puntualizzato che una cosa è l'attività e il ruolo dei sindaci nelle società, altra cosa è il Collegio dei revisori che è regolato dallo statuto dell'Ungp. Ha osservato Patrizia Disnan che non ha senso essere rigidi, e che gli organismi dell'Ungp devono essere trasparenti. 

E' stato quindi approvato il verbale della seduta precedente. 

Franz ha di nuovo protestato: per non essere stato invitato al Collegio dei revisori, di cui fa parte, che ha approvato i bilanci dell'Ungp. Ottavio Rossani ha ribadito che se aveva fatto un errore, chiedeva scusa per questo; ha dunque aggiunto che la relazione l'aveva mandata a tutti i componenti il Collegio. Gardumi – ha reso noto Rossani – una volta ricevuta la relazione ha fatto delle osservazioni che lo stesso Rossani ha recepito e inserito nella relazione. Il presidente del Collegio dei revisori ha chiesto perché non siano state dunque manifestate altre osservazioni.

Ha preso la parola il presidente Bossa che ha ricordato le procedure: l'Ufficio contabilità redige il bilancio; il Comitato esecutivo lo esamina e lo approva; con la relazione del tesoriere e del presidente dei revisori viene inviato al Consiglio nazionale. 

Ottavio Rossani ha letto la relazione del Collegio dei sindaci; Virgilio Squillace ha letto la relazione del tesoriere.

E' intervenuto il presidente Bossa a ricordare che l'Ungp non ha ancora risorse certe, rammaricandosi del fatto d'essersi trovati di fronte a una resistenza delle Associazioni regionali di stampa. Da luglio – ha ricordato Bossa – l'Inps tratterà le ritenute sindacali e le verserà alla Fnsi. Attualmente la risorse di cui dispone l'Ungp – ha spiegato il presidente – sono quelle che le arrivano in forma diretta da alcune associazioni regionali e in forma indiretta dalla Fnsi. Bossa ha quindi spiegato che, interpellato sul punto il collega Giuseppe Di Pietro, questi con molto realismo ha ricordato che la Fnsi è già molto impegnata con l'organizzazione del prossimo congresso nazionale. Il presidente ha osservato che il sindacato dovrà gestire le quote dello 0,30 che gli arrivano dall'Inps che trattiene le quote versate dai pensionati. Ha poi spiegato che le esigenze di bilancio dell'Ungp si sono ridotte, mentre i costi delle riunioni in presenza, anche in assenza di pandemia, saranno limitate: le risorse di cui l'Unione dispone potranno essere destinate a iniziative.

Romano Bartoloni ha dichiarato che non avrebbe votato contro, ma si sarebbe astenuto. Sulla questione delle risorse ha osservato che anche la Fnsi è in difficoltà.

Pierluigi Roesler Franz ha spiegato di essere d'accordo con la relazione del tesoriere, ma che non avrebbe approvato quella del presidente dei Revisori, riservandosi di inviare uno scritto da allegare al verbale. Franz ha ricordato che il tesoriere documenta come le risorse dell'Ungp diminuiscano: ma – ha osservato – queste diminuiscono perché non si danno risposte ai pensionati sul problema dell'ex-fissa: i colleghi temono che chissà quanto tempo passerà per vedere il soldi dell'ex fissa.

Enrico Valente ha dichiarato il suo sì al bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022; ha espresso la sua amarezza per la situazione creatasi a proposito del Collegio dei revisori, auspicando che non si ripeta più.

Tiziana Longo si è detta d'accordo con Franz sul fatto che i colleghi chiedono notizie sull'ex-fissa, auspicando che l'Ungp continui ad informare i colleghi su questo problema. 

Ha dichiarato il suo voto favorevole al bilancio Antonio Lovascio, prendendo le distanze dalle polemiche che ci sono state. Lovascio ha raccomandato la massima attenzione ai problemi concreti che investono la categoria, perché i colleghi chiedono dell'ex-fissa, della Casagit. Ha riferito che l'associazione stampa toscana segue con molto interesse la ripartizione dei contributi sindacali dello 0,30%, ed ha sostenuto che rinviare il problema al congresso farà perdere un anno di tempo: dunque l'interlocuzione con la Fnsi deve andare avanti da subito, la Fnsi deve farsi carico del problema, già dal consiglio nazionale Fnsi del 30 giugno si potrà cominciare a discuterne.

Il presidente Bossa ha reso noto che avrebbe incontrato presto il segretario della Fnsi Lorusso, e che sarebbe intervenuto al Consiglio nazionale Fnsi. Ma c'è il congresso – ha ricordato – quello che possiamo fare dev'essere valutato realisticamente, tutti si va verso una situazione di risorse ridotte. Comunque l'Ungp farà la sua parte.

Messi al voto il bilancio consuntivo 2021 e il preventivo 2022, sono stati approvati entrambi, con 1 astenuto. Rosesler Franz ha dichiarato per quanto riguarda la relazione del Collegio dei revisori d'essere d'accordo sui numeri, ma d'avere delle cose da osservare riguardo al coinvolgimento dei suoi componenti.

Pierluigi Roesler Franz ha proposto che il palazzo dell'Inpgi di via Nizza ospiti al suo interno la Fnsi con evidente risparmio di risorse. Poi ha ricordato il problema dei giornalisti pensionati che vivono in Francia, che avranno dei problemi dal passaggio dell'Inpgi nell'Inps a causa dalla nuova e diversa tassazione della propria pensione. Romano Bartoloni ha messo in evidenza le difficoltà dei giornalisti pensionati ad accedere alle informazioni Inps. E' intervenuto Ermanno Corsi, prendendo atto che tutti si fossero rasserenati dopo il vivace confronto in apertura del Consiglio. Corsi ha osservato che le riunioni in via telematica non avevano permesso di avvertire una certa tensione, ciò che ha confermato come sia meglio che in futuro le riunioni in presenza siano più frequenti. Ha poi messo in guardia sull'Inps: adesso fa buon viso, ma non sappiamo se farà cattivo gioco. Enzo Ferrini ha confermato come i colleghi pensionati chiedano oggi soprattutto informazioni sulla transizione Inpgi-Inps.

Il presidente
Guido Bossa

Nelle funzioni di segretario
Virgilio Squillace