23/06/2022
Comitato esecutivo Ungp. Verbale della seduta dell’8 aprile 2022
Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 11 del giorno 8 aprile 2022 si è aperta in videoconferenza la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del verbale della seduta precedente
2) Bilancio preconsuntivo 2021
3) Pubblicazione del sondaggio Ungp
4) Transizione Inpgi- Inps
5) Varie ed eventuali
Presenti da remoto Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente, Mauro Lando segretario, Virgilio Squillace tesoriere, Ottavio Rossani, presidente revisori dei conti, Paolo Baggiani, Stefanella Campana, Dario De Liberato, Patrizia Disnan, Giuseppe Di Pietro rappresentante Fnsi.
Approvato il verbale della seduta precedente, il presidente Guido Bossa ha aperto la riunione dando la parola alla collega Patrizia Disnan in merito alla pubblicazione del sondaggio sui giornalisti pensionati da lei seguito in collaborazione con la professoressa Laura Rizzi, docente di Econometria presso l’Università di Udine.
Disnan ha presentato la bozza finale del libro che raccoglie i risultati del sondaggio, ma è anche arricchito da alcuni interventi di approfondimento tra cui quello del segretario della Fnsi Raffaele Lorusso e di dirigenti nazionali Ungp. Ha segnalato che va accelerato il momento della stampa, che è necessario fissare il numero delle copie, la data e la sede della presentazione, e infine va individuato il titolo della pubblicazione. A tal proposito ha proposto “Giornalismo tra passato e futuro”. Successivamente il titolo è stato modificato su proposta del collega Squillace in “Giornalisti tra passato e futuro”.
Il presidente Guido Bossa ha aggiunto che a fine marzo il libro, previsto di 96 pagine, andrà in stampa a cura della Fondazione Murialdi con l’editore “All Around”. Ha proposto una tiratura di cinquecento copie con un costo stimato attornio a 5.50 Euro e messo in vendita al prezzo di 12 Euro.
Per la presentazione Bossa ha ipotizzato una riunione il 27 maggio del Consiglio nazionale Ungp. Disnan ha proposto che quella occasione il Consiglio nazionale sia in presenza e aperto agli enti della professione ed a chi ne è interessato. Ha aggiunto che la data del 27 maggio va bene anche alla professoressa Rizzi.
La collega Stefanella Campana ha definito “ottimo lavoro” quello di Disnan in collaborazione della professoressa Rizzi ed ha auspicato che la presentazione sia l’occasione per un dibattito tra esponenti del mondo professionale.
Dopo avere espresso un giudizio favorevole per l’opera, il collega Paolo Baggiani ha giudicato insufficienti le 500 copie preventivate perché il libro dovrà essere ampiamente distribuito nel mondo sindacale e presso le sedi regionali. Il presidente Bossa ha aggiunto che la pubblicazione sarà a disposizione anche presso la Fondazione Murialdi e che sarà portato nel congresso di fine anno. In merito al numero di copie ha ricordato che eventuali ristampe potranno ripetersi senza difficoltà.
Da parte sua il vicepresidente Gianfulvio Bruschetti ha proposto di presentare la pubblicazione alla Fiera del libro di Torino che si svolgerà tra il 19 e il 23 maggio. Ha commentato che sarebbe una sede prestigiosa e capace di favorire la diffusione dell’opera.
Questa proposta ha dato vita ad un intreccio di interventi orientati a proporre, con varie argomentazioni, la presentazione a Torino, oppure a Roma presso la Fondazione Murialdi, o durante un Consiglio nazionale.
Oltre al presidente Bossa su questo tema sono più volte intervenuti i colleghi Campana, Rossani, Squillace, Baggiani, Disnan, Mazza, Raffa, De Liberato. In conclusione si è dato mandato al presidente di individuare la soluzione migliore.
2) Bilancio preconsuntivo 2021
Il presidente Bossa ha segnalato l’utilità di una ricognizione del bilancio2021 tenendo conto del costo di pubblicazione del libro, della spesa di organizzazione del Congresso Ungp e della opportunità di stanziare una cifra in solidarietà ai profughi di guerra dell’Ucraina.
A sua volta il tesoriere Virgilio Squillace ha osservato che a fronte di ricavi previsti in euro 52.411,56 (inferiori di 6.351 euro rispetto al consuntivo 2020, per minori entrate). si individuano costi per euro 38.996,40 (inferiori di 2.506 euro rispetto al consuntivo 2020). Ciò comporterà, ha aggiunto, un saldo positivo atteso di euro 13.415,16. Tale disponibilità sarà necessaria per coprire tre impegni di spesa, previsti ma non ancora quantificati: i costi della pubblicazione del sondaggio Ungp; le spese per l'organizzazione del congresso Ungp 2023; il contributo di solidarietà a favore dei profughi di guerra dall'Ucraina. Approvato il preconsuntivo, il collega Di Pietro ha aggiunto che nel bilancio 2022 non vi saranno i tradizionali sostegni di Casagit e Inpgi. L’Inpgi infatti verrà assorbito dall’Inps per cui è difficile pensare che possano arrivare risorse al bilancio Ungp.
4) Transizione Inpgi- Inps
5) Varie ed eventuali
Dato parere positivo al bilancio e alla solidarietà ai profughi ucraini, Baggiani ha aggiunto che la situazione economica non è favorevole per i pensionati a causa dell’aumento dell’inflazione che, gravando sul costo della vita, ha riflessi pesanti sulle pensioni. Ha aggiunto che il passaggio dell’Inpgi all’Inps non sarà favorevole per i pensionati e metterà a rischio il fondo di perequazione. Per questo, ha affermato, è necessario difendersi prendendo posizione sulle varie tematiche. Il revisore dei conti Rossani, ha sottolineato che è necessario prendere posizione volta per volta e valutare bene l’evolversi della situazione.
Il presidente Bossa ha sottolineato che il fondo perequativo continuerà perché è una norma contrattuale ed ha aggiunto che, per quanto concerne il prelievo dello 0,30 sulle pensioni, l’Inps farà il prelievo e la Fnsi indicherà la destinazione della somma. Su questo tema l’Ungp potrà far sentire la propria voce. Ha accennato anche alla ex fissa per la quale gli editori continueranno a versare la loro quota non più all’Inpgi, ma ad un fondo che sarà costituito.
La collega Campana ha espresso la necessità di fornire ai colleghi pensionati informazioni esatte e tempestive in merito alle imminenti modifiche nella categoria. A tal fine il collega Di Pietro si è detto disponibile, al momento opportuno, di recarsi nelle sedi regionali dell’Ungp per illustrare l’evolversi degli effetti dell’assorbimento dell’Inpgi da parte dell’Inps.
Infine Bossa ha riferito che a giugno l’Inpgi liquiderà il 50 per cento della quattordicesima mensilità relativa al 2022, mentre la seconda metà verrà ripartita dall’Inps sulle pensioni del secondo semestre. Questo tipo di corresponsione mensile della redazionale proseguirà nei prossimi anni, in quanto l’Inps liquida le pensioni in tredici mensilità.
Il Presidente
Guido Bossa
Segretario
Mauro Lando