16/12/2021
Comitato esecutivo Ungp. Verbale della seduta del 27 ottobre 2021
Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15,30 del giorno 27 ottobre 2021 si è aperta in presenza la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del verbale della seduta precedente
2) Situazione Inpgi
3) Sondaggio Unione pensionati
4) Varie ed eventuali
Presenti Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Mauro Lando segretario, Virgilio Squillace tesoriere, Stefanella Campana, Patrizia Disnan, Claudio Mazza, Ottavio Rossani presidente del Collegio dei revisori.
Approvato con modifiche il verbale della seduta precedente, il presidente Guido Bossa ha segnalato come nel periodo della pandemia gli organismi dell’Ungp abbiano adeguatamente funzionato anche a distanza in modalità videoconferenza. Si sono tenute infatti 5 riunioni dell’esecutivo e 5 del Consiglio nazionale. A tal proposito ha valutato positivamente gli incontri da remoto che favoriti da un adeguato funzionamento del sistema tecnologico, hanno consentito di mantenere i rapporti e tenere desta l’attività. Ha comunque previsto che nel mese di dicembre si terranno altre riunioni contemporaneamente in presenza e da remoto.
2) Situazione Inpgi
In merito alla situazione dell’Inpgi il vicepresidente Raffa ha segnalato che, in previsione dei tempi stretti delle eventuali decisioni del Governo, era in corso un consiglio di amministrazione informale dell’istituto di previdenza. Due sono le soluzioni in campo, ha aggiunto, elaborate dalla commissione tecnica paritetica istituita dalla presidenza del Consiglio e composta da rappresentanti dei ministeri, dell’Inps e dell’Inpgi. Le due soluzioni sono legate alla legge di stabilità in corso di elaborazione dal Governo. Prevedono o l’allargamento della platea contributiva dell’Inpgi accompagnato da una forte complessità organizzativa, o il passaggio dell’Inpgi all’Inps. In questo caso verranno meno alcune tutele legate agli ammortizzatori sociali, le future pensioni saranno regolate da norme statali, mentre le pensioni in essere non dovrebbero venire toccate.
Il presidente Bossa ha sottolineato come si sia in attesa di una decisione del Governo nell’ambito della legge di bilancio. L’ipotesi più accreditata è il passaggio all’Inps con qualche forma di autonomia di gestione. A tal proposito il collega Claudio Mazza ha chiesto se si hanno notizie del destino dell’ “Inpgi 2”. L’ipotesi è che mantenga la sua autonomia di gestione, così che un settore dell’Inpgi possa continuare ad operare.
3) Sondaggio Unione pensionati
La collega Patrizia Disnan ha sinteticamente illustrato la fase di elaborazione, in collaborazione con la prof. Laura Rizzi dell’università di Udine, di quanto è emerso nel questionario a cui hanno risposto circa 900 giornalisti pensionati. Si sono raccolte percentuali significative di risposte riguardo sia i temi personali, sia il rapporto con gli enti della categoria, sia la formazione permanente. Non mancano attenzioni verso le problematiche culturali, la partecipazione alle attività associative e le relative motivazioni. Sono emerse anche significative differenze di genere fra i rispondenti, il che richiederà una riflessione più approfondita.
Su taluni argomenti, e sulla base delle proposte avanzate dai rispondenti che le hanno condivise, verrà svolto un ulteriore approfondimento, affidato ad alcuni componenti dell’esecutivo; il che arricchirà la ricerca. Appena disponibile nella sua interezza, ha chiarito il presidente Bossa, il materiale raccolto sarà presentato in un incontro che si svolgerà a Roma e che sarà successivamente oggetto di una pubblicazione con il sostegno della Fondazione Murialdi.
4) Varie ed eventuali
Il presidente Bossa ha comunicato che, allentatasi la stretta del Covid, il gruppo dei giornalisti pensionati della Sicilia ha riaperto il “Premio Scarlata” chiedendo un contributo per premiare colleghi precari al fine di onorare, tramite il concorso, la memoria di Orlando Scarlatta “una delle figure più fulgide della nostra professione”. La proposta è stata di aderire all’iniziativa mettendo a disposizione 2000 Euro dal bilancio 2021. Il vicepresidente Orazio Raffa ha ricordato la figura di Scarlata mentre il presidente dei revisori Rossani ha chiesto chiarimenti sulla pubblicazione dei testi dei concorrenti. La proposta di adesione è stata quindi approvata all’unanimità.
Il presidente
Guido Bossa
Il segretario
Mauro Lando