30/11/2021

Perequazione, nelle tredicesime 2021 la 'una tantum' alle pensioni più basse


Confermata anche quest’anno con delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi l'erogazione della prestazione a sostegno dei pensionati con assegni inferiori a 35.000 euro resa possibile grazie al Fondo istituito con gli accordi contrattuali stipulati da Fnsi e Fieg. I beneficiari saranno in totale 466, di cui 452 diretti e 14 superstiti.

Ai titolari di pensione diretta che percepiscono un assegno mensile inferiore a 2.500 euro (pari a 35.000 euro lordi annui) andranno 2.000 euro lordi. I pensionati superstiti titolari di un assegno pensionistico fino a 1.000 euro al mese (pari a 14.000 euro lordi annui) riceveranno 1.500 euro una tantum.

La spesa complessiva ammonta a circa 925.000 euro. L'erogazione, soggetta a tassazione ordinaria, sarà applicata alle pensioni in essere alla data del 31 dicembre 2020.

La delibera del CdA Inpgi ha accolto la proposta formulata nei giorni scorsi In base dal Comitato tecnico Fnsi/Inpgi che si occupa della gestione del Fondo. Dall'erogazione sono esclusi i seguenti trattamenti:

• pensioni dirette con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni;
• pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni;
• pensioni non contributive;
• beneficiari di assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo.

Nel corso della riunione del Comitato tecnico, il presidente dell’Ungp Guido Bossa ha ringraziato l’Inpgi per la competenza e l’impegno dimostrati nella gestione del fondo, e si è augurato che anche nel futuro la solidarietà fra colleghi trovi forme di espressione adeguate.

A dicembre 2020 erano stati 457 i pensionati diretti (444) e pensionati superstiti (13) che hanno beneficiato dell'erogazione una tantum, per un totale di circa 907.000 euro stanziati a valere sul Fondo.

Il Fondo di perequazione, istituito nel 2010, sulla base degli accordi contrattuali stipulati da Fnsi e Fieg, allo scopo di tutelare le prestazioni previdenziali erogate dall'Inpgi ai giornalisti pensionati, è finanziato dal contributo di 5 euro mensili versato dai lavoratori dipendenti. Finalità del contributo è sopperire, in parte, alla perdita di potere d'acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo.