20/07/2021
Comitato esecutivo Ungp. il verbale della seduta del 17 giugno 2021
Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15,30 del giorno 17 giugno 2021 si è aperta in videoconferenza la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:
1) Approvazione del verbale della seduta precedente
2) Bilancio consuntivo Ungp 2020 e preventivo 2021 – Relazioni del presidente del collegio revisori e del tesoriere.
3 Situazione Inpgi
4) Sondaggio Ungp su futuro della professione
4) Varie ed eventuali
Presenti da remoto Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente, Mauro Lando segretario, Virgilio Squillace tesoriere, Paolo Baggiani, Stefanella Campana, Patrizia Disnan, Claudio Mazza.
Ottavio Rossani presidente dei revisori dei conti, Pierluigi Roesler Franz revisore dei conti.
Approvato il verbale della seduta precedente, l’Esecutivo ha esaminato i bilanci consuntivo 2020 e preventivo 2021 con le relazioni del tesoriere Vigilio Squillace e del presidente del Collegio dei Revisori Ottavio Rossani. Il tesoriere Squillace ha segnalato che il consuntivo presenta un avanzo di gestione di Euro 16.758,83 dovuta al fatto che nell’annata trascorsa vi sono state riunioni in videoconferenza a causa della pandemia e quindi senza i costi di viaggio e di pernottamento. Ha invitato ad utilizzare questo sistema di comunicazione anche in futuro in ragione del fatto che l’azzeramento delle riunioni in presenza non ha portato ad una minore collegialità.
Ha proposto che ogni risparmio sia impiegato dall’Ungp nell’organizzazione di iniziative, corsi di formazione, eventi di confronto pubblico sui temi della difficilissima situazione del settore editoriale e della condizione lavorativa dei giornalisti. Ha concluso segnalando che sono 3278 i giornalisti pensionati che versano la quota alla FNSI.
Data per letta la relazione del presidente dei revisori Rossani il vicepresidente Orazio Raffa che commentato positivamente le osservazioni di Squillace segnalando però che è sì importante il risparmio, ma anche l’avere incontri diretti.
A sua volta il collega Paolo Baggiani, dopo aver dato atto delle indicazioni del tesoriere, ha ricordato che è necessario trovare una soluzione generale per il finanziamento dell’Ungp tramite lo 0,30 attraverso un accordo tra associazioni e Fnsi al fine di superare la disparità attuale. Ha anche chiesto di mettere a frutto il deposito bancario.
La collega Stefanella Campana ha chiesto chiarimenti su alcune voci di bilancio riferite a versamenti fatti ad associazioni regionali. Il presidente Bossa ha chiarito che si tratta di interventi che si susseguono da anni sulla base di accordi consolidati.
Ricordato che tutti i pensionati pagano lo 0,30 di trattenuta, il vicepresidente Raffa ha segnalato che si è alla vigilia di importanti decisioni politiche in merito all’Inpgi e al mondo dell’informazione. Toccherà alla segreteria della Fnsi vigilare sull’ente previdenziale. L’esecutivo poi ha approvato all’unanimità i bilanci, inviandoli al Consiglio nazionale fissato all’indomani.
4) Sondaggio Ungp sul futuro della professione
La collega Patrizia Disnan ha relazionato sulla conclusione del questionario sul futuro della professione avviato da Ungp in collaborazione con la professoressa Laura Rizzi dell’Università di Udine. Il risultato è più che soddisfacente con 884 questionari pervenuti compilati, il che significa che un giornalista pensionato su dieci è intervenuto.
Il presidente Bossa ha espresso apprezzamento per l’impegno della collega Disnan ed ha annunciato che il materiale raccolto, e poi rielaborato, sarà presentato in autunno durante un incontro che si svolgerà a Roma e sarà successivamente oggetto di una pubblicazione con il sostegno della Fondazione Murialdi. Su domanda della collega Campana, Disnan ha segnalato che l'età media di chi ha risposto è di 69 anni (minima 50, massima 98) e che il genere femminile rappresenta il 20 per cento del campione: 710 rispondenti maschi e solo 174 femmine, a testimonianza di una professione che nei decenni passati era svolta prevalentemente da uomini. Squillaci ha proposto di promuovere un convegno in occasione della presentazione della pubblicazione del questionario, così da diffonderlo assieme agli atti del convegno stesso. Disnan ha concluso ricordando che sarà opportuno prendere contatti con i colleghi che, rispondendo al questionario, hanno lasciato il loro indirizzo mail. Il collega Baggiani ha espresso consenso alla proposta Squillace.
3 Situazione Inpgi
Il presidente Bossa ha comunicato che per il giorno 1° luglio alle ore 11 convocherà una riunione del Consiglio nazionale perché in quella occasione si terrà un incontro in videoconferenza con la presidente dell’Inpgi Marina Macelloni. Ha ricordato che entro giugno è previsto il commissariamento fino a fine anno dell’istituto e pertanto l’incontro con la presidente consentirà di avere informazioni dirette. E’ evidente, ha aggiunto, che un commissariamento di sei mesi non potrà essere risolutivo anche se affidato alla Presidenza del Consiglio.
Il vicepresidente Raffa ha osservato che senza un intervento diretto del Governo l’Inpgi non può continuare. Il vicepresidente Fulvio Bruschetti ha sostenuto l’unica soluzione risolutiva non può che essere un intervento legislativo del Governo e per questo va rafforzata l’azione di Fnsi e Ungp. Il collega Claudio Mazza ha aggiunto che comunque va ampliata la base contributiva e recuperati i milioni di Euro che l’Inpgi ha direttamente speso per la cassa integrazione dei giornalisti.
Dopo avere ricordato di avere spedito a 42 parlamentari giornalisti il documento per chiedere sostegno all’ Inpgi, così come deciso nella precedente riunione, il presidente ha comunicato di non avere avuto alcuna risposta. Un segno questo di individualismo tra giornalisti, il che si riflette anche sulla rappresentatività del sindacato perché la forza sindacale viene data dagli iscritti.
In merito alla situazione dell’Inpgi il collega Baggiani ha aggiunto che vi sono stati anni di vacche grasse in cui tutti mungevano nel bilancio Inpgi. Ha proposto che a pandemia conclusa l’Ungp organizzi un convegno sull’informazione ai tempi del Covid.
Nel corso della seduta si è susseguita una serie di interventi del revisore dei conti Pierluigi Roesler Franz che ha sottolineato come i controlli effettuati dopo la pandemia hanno certificato la regolarità dei bilanci 2020 e 2021. Successivamente ha sollevato vari problemi rilevando che da tempo crolla il numero dei giornalisti in attività e cresce quello dei pensionati con un versamento annuale di circa mezzo milione di Euro alla Fnsi. Ha poi ricordato le difficoltà economiche delle associazioni regionali. In merito alla crisi dell’Inpgi ha sottolineato che raramente si ha conoscenza del suo assetto anche giuridico. Ha anche fatto riferimento alla necessità di attingere denaro pure presso la Comunità europea, ma il risanamento, ha aggiunto, è possibile solo con l’ampliamento della platea dei contribuenti e con l’immissione di denaro fresco da parte dello Stato. In più vanno restituiti dallo Stato i milioni spesi per cassa integrazione. Ha poi espresso dubbi sul giovamento del commissariamento per sei mesi dell’Inpgi. Il presidente Bossa ha proposto al collega Roesler Franz di riunire le sue osservazioni in un testo da poi pubblicare sul sito. A sua volta la collega Campana ha dato atto dell’importanza delle informazioni fornite da Roesler Franz.
Il presidente Guido Bossa
Il segretario Mauro Lando