09/07/2021

Inpgi: il commissariamento slitta al 31 dicembre. Macelloni: pronti a confrontarci


Slitta dal 30 giugno al 31 dicembre il commissariamento dell'Inpgi, l'istituto di previdenza dei giornalisti. Lo prevede un emendamento del Pd al decreto legge Sostegni bis, approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

L'obiettivo, si legge nel testo, è quello di "consentire i necessari approfondimenti che saranno svolti da una commissione tecnica composta da rappresentanti del ministero del lavoro, della presidenza del consiglio dei ministri-dipartimento editoria, del ministero dell'economia, di Inps e Inpgi".
La commissione dovrà "concludere i lavori entro il 20 ottobre 2021". (ANSA)

INPGI: MACELLONI, PRONTI A CONFRONTARCI PER AFFRONTARE I NODI STRUTTURALI DELLA CRISI

“L’istituzione di una commissione tecnica che affronti i nodi della crisi strutturale dell’Inpgi è una buona notizia e noi siamo pronti a confrontarci con tutti gli attori del sistema in qualunque momento, tenuto conto della rilevanza istituzionale dell’attività che l’Inpgi svolge nel panorama della previdenza italiana”. Lo ha detto la Presidente dell’Inpgi, Marina Macelloni commentando il via libera della Commissione Bilancio della Camera all’emendamento al disegno di legge di conversione del decreto legge c.d. “Sostegni Bis”, che proroga al 31 dicembre la sospensione del commissariamento dell’Istituto. Nel ringraziare i deputati Filippo Sensi, Nicola Pellicani, Andrea Frailis e Massimiliano Capitanio, che hanno presentato l’emendamento, la Presidente ha ribadito che qualunque soluzione si vorrà individuare per la stabilità dei conti dell’Inpgi non potrà prescindere da una seria analisi delle difficoltà e delle prospettive di rilancio dell’intera filiera dell’informazione, un settore che da troppo tempo subisce trasformazioni pesanti che hanno bloccato crescita, sviluppo e lavoro. “Sono certa – ha concluso la Presidente – che la commissione troverà le soluzioni più adeguate a tutelare il sistema di welfare dei giornalisti italiani e a garantire il rafforzamento economico dell’intero settore”.

INPGI, SLITTA IL COMMISSARIAMENTO. LORUSSO: «BENE IL TAVOLO TECNICO, SERVE UNA RIFORMA PROFONDA  DELL'EDITORIA»

Via libera a un emendamento al dl Sostegni bis che sposta al 31 dicembre 2021 il termine per la messa in sicurezza dell'Istituto. Per il segretario Fnsi, «si tratta di un punto di partenza, non certo di arrivo. Il presidente Draghi – rileva – avvii al più presto un tavolo politico per affrontare le criticità del settore». Macelloni: «Pronti al confronto per affrontare i nodi strutturali della crisi». 

Slitta dal 30 giugno al 31 dicembre 2021 la sospensione del commissariamento dell'Inpgi, l'Istituto di previdenza dei giornalisti. Lo prevede un emendamento del Pd al dl Sostegni bis, approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L'obiettivo, si legge nel testo, è quello di "consentire i necessari approfondimenti che saranno svolti da una commissione tecnica" composta da rappresentanti del ministero del Lavoro, del dipartimento per l'Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri, del ministero dell'Economia, di Inps e Inpgi. La commissione dovrà "concludere i lavori entro il 20 ottobre 2021".

Per la presidente dell'Inpgi, Marina Macelloni, «l'istituzione di una commissione tecnica che affronti i nodi della crisi strutturale dell'Inpgi è una buona notizia e noi siamo pronti a confrontarci con tutti gli attori del sistema in qualunque momento, tenuto conto della rilevanza istituzionale dell'attività che l'Inpgi svolge nel panorama della previdenza italiana».

Nel ringraziare i deputati Filippo Sensi, Nicola Pellicani, Andrea Frailis e Massimiliano Capitanio, che hanno presentato l'emendamento, la presidente ribadisce che «qualunque soluzione si vorrà individuare per la stabilità dei conti dell'Inpgi non potrà prescindere da una seria analisi delle difficoltà e delle prospettive di rilancio dell'intera filiera dell'informazione, un settore che da troppo tempo subisce trasformazioni pesanti che hanno bloccato crescita, sviluppo e lavoro. Sono certa – conclude Macelloni – che la commissione troverà le soluzioni più adeguate a tutelare il sistema di welfare dei giornalisti italiani e a garantire il rafforzamento economico dell'intero settore».

«L'approvazione dell'emendamento al decreto Sostegni bis per l'avvio di un tavolo tecnico per la messa i sicurezza dell'Inpgi è un passaggio importante, di cui va dato atto al primo firmatario, l'onorevole Filippo Sensi, e ai partiti di maggioranza che l'hanno condiviso», commenta il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso.

«Si tratta – aggiunge – di un punto di partenza, non certo di arrivo. È evidente, infatti, che la salvaguardia dell'Istituto non possa prescindere da una riforma profonda dell'editoria. Per tale ragione è necessario che il presidente del Consiglio, Mario Draghi, riprenda la proposta di legge dell'editoria 5.0 e avvii al più presto un tavolo politico a Palazzo Chigi per affrontare le criticità legate alla transizione al digitale, all'indebolimento e allo sfruttamento del lavoro dei giornalisti e all'uso degli ammortizzatori sociali». 

Nel frattempo, conclude Lorusso, «sarebbe auspicabile che riprendesse l'iter parlamentare di alcune proposte di legge ferme da tempo, come quella per contrastare le querele bavaglio, e che fosse finalmente convocato il tavolo per la definizione dell'equo compenso, più volte annunciata e ormai diventata un argomento buono per parlare ai convegni».