15/06/2021
Il Cn della Fnsi chiede una soluzione di sistema per l’Inpgi. Lorusso: trattativa a palazzo Chigi, Macelloni: basta tagli e sacrifici
Il Consiglio nazionale della Fnsi “impegna il Segretario generale e la Giunta esecutiva a incalzare il governo, al fianco del Cda dell'Inpgi, affinché venga individuata al più presto una soluzione che consenta di mettere in sicurezza l'Istituto attraverso il necessario allargamento della platea e ogni altra misura che ne salvaguardi l'autonomia e l'indipendenza”. Con questa dichiarazione il Consiglio nazionale del sindacato unitario dei giornalisti italiani apre “una nuova stagione di lotta che rimetta al centro le libertà, i diritti e la dignità del lavoro a tutela del valore della professione e del rilievo che la Costituzione le assegna”. Ampliando il raggio di intervento, il documento stigmatizza “l'inerzia del Parlamento sui temi della cancellazione del carcere e delle querele bavaglio. Grave e preoccupante, da questo punto di vista, è la mancata adozione dei provvedimenti sollecitati dalla Corte Costituzionale per la cancellazione del carcere per i cronisti, per la quale si renderà necessaria una decisione della stessa Consulta”.
Nella riunione, la prima convocata in presenza in un albergo romano dopo le restrizioni dovute al Covid, il segretario Lorusso ha sollecitato l’apertura di un tavolo di trattativa con la regia di palazzo Chigi, per superare la riottosità della Fieg ad affrontare i reali nodi della professione, in vista di un nuovo patto per l’informazione in Italia.
Nel suo intervento, la Presidente dell’Inpgi Marina Macelloni ha affermato che “L’Inpgi è un pezzo dell’autonomia della professione giornalistica, e quindi “va salvato a tutti i costi”. I problemi dell’Istituto, ha proseguito, “non si risolvono con ulteriori tagli e sacrifici, ma parlando del nostro mondo complessivamente, per stipulare un patto per l’informazione, che comprenda anche un capitolo sulla previdenza”. La presidente dell’Inpgi ha giudicato positivamente il trasferimento del dossier Inpgi dal tavolo tecnico alla Presidenza del Consiglio, che meglio può valutare tutte le implicazioni di ordine generale che la questione dell’informazione comporta, ponendo in atto le misure necessarie nel solco della legge che già prevede l’ampliamento della platea contributiva”, rendendo non più attuale la soluzione del commissariamento
A margine della riunione del Consiglio nazionale, la presidente Macelloni ha confermato al presidente dell’Ungp Guido Bossa la disponibilità ad intervenire ad una riunione del Consiglio nazionale dell’Unione pensionati, che si svolgerà il prossimo primo luglio.