17/05/2021

Ungp Trentino Alto Adige: sinergia pensionati-attivi per garantire l’autonomia dell’inpgi


L'iniziativa della Fnsi del 20 maggio, con la manifestazione davanti a Montecitorio, deve rappresentare, come ha opportunamente segnalato il presidente Bossa, uno spartiacque fra le tante promesse degli ultimi governi e il poco (se non addirittura niente) realizzato in concreto. L'Inpgi, che per decenni ha pagato in proprio ogni genere di ammortizzatore sociale, deve essere messo nelle condizioni di camminare sulle proprie gambe dando vita a un vero e proprio polo previdenziale dell'informazione, capace di intercettare tutte le nuove professionalità. Il paradosso attuale è che calano i colleghi contrattualizzati mentre aumentano precari, cococo, false partite Iva, senza dimenticare i pensionati che si sostituiscono al lavoro dei redattori. La domanda di una informazione corretta e affidabile cresce ancor più in tempi di pandemia, però diritti e tutele dei giornalisti restano al palo. Ecco perché è il momento di una legge di settore che crei buona occupazione e metta in sicurezza l'Inpgi, con un uso intelligente delle risorse economiche non cedendo alle lusinghe degli editori che spacciano i prepensionamenti per ricambio generazionale. Da parte nostra il massimo impegno, in piena sinergia fra pensionati e attivi, per garantire autonomia e indipendenza all'Inpgi ricordando sempre che senza lavoro non c'è previdenza.

Giuseppe Sgambellone
Presidente Ungp del Trentino Alto Adige