26/11/2020

Fondo di perequazione, nelle tredicesime 2020 la liquidazione dell’una tantum. L’apprezzamento dell’Ungp


Il Consiglio di Amministrazione dell’Inpgi ha deliberato oggi l’erogazione dell’importo “una tantum” per l’integrazione delle pensioni più basse, previsto dal Contratto nazionale di lavoro. Ne dà notizia l’Istituto in un comunicato che illustra criteri e modalità di erogazione dei relativi importi:

“Anche quest’anno, per il nono anno consecutivo, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto, nella riunione del 26 novembre 2020, ha confermato – con gli stessi criteri degli anni precedenti – l’erogazione dell’importo “una tantum” utilizzando l’apposito Fondo di Perequazione, che è stato istituito con il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro Giornalistico del 2009, ed è alimentato con il contributo di 5 euro mensili versato dai giornalisti attivi.

“Gli importi che saranno erogati sono stati individuati con le seguenti modalità:

• Una tantum di euro 2.000,00 lordi ai pensionati diretti con classi di importo reddituale fino a 35 mila euro lordi annui;• Una tantum di euro 1.500,00 lordi ai pensionati superstiti con classi di importo reddituale, riferiti all’intero nucleo,  fino a 14 mila euro lordi annui.

“Come gli anni precedenti, non hanno diritto all’Una Tantum i titolari dei seguenti trattamenti:

–    Pensioni dirette con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;–   Pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni;
–    Pensioni non contributive;
–    assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo.

“I redditi presi in considerazione, anche tramite il Casellario Centrale dei Pensionati e l’Agenzia delle Entrate, sono quelli riferiti alle pensioni e ai redditi da lavoro.

“I predetti importi sono soggetti alla tassazione ordinaria irpef e saranno visibili nei cedolini di pensione relativi alla XIII^ mensilità, disponibili sul sito dell’Istituto – www.inpgi.it – nella propria area personale utilizzando il proprio codice iscritto e password.

“Trattandosi di una somma che ha lo scopo di contribuire, in parte, alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la suddetta una tantum sarà erogata ai pensionati il cui trattamento pensionistico era in essere alla data del 31 dicembre 2019.

Nel corrente anno 2020 sono risultati aventi diritto all’erogazione “una tantum” complessivamente n° 457 beneficiari così ripartiti:

• Pensionati diretti n. 444
• Nuclei familiari superstiti n. 13

“La spesa complessiva ammonta a circa 907 mila euro.”

“Anche quest’anno – ha commentato la Presidente Marina Macelloni – il Fondo di Perequazione ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse; tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi, sui quali, tra l’altro, negli ultimi anni ha fortemente influito la crisi del settore editoriale e la conseguente contrazione dell’occupazione e il ricorso agli ammortizzatori sociali”.

La decisione del CdA dell’Inpgi è stata preceduta nei giorni scorsi dalla riunione del Comitato tecnico di gestione del Fondo, che ha valutato positivamente i criteri di adeguamento dei trattamenti in atto in relazione alla disponibilità delle risorse affluite al Fondo grazie ai contributi dei colleghi in attività. Il presidente dell’Ungp Guido Bossa, componente del Comitato tecnico, ha rinnovato l’apprezzamento dei pensionati e dell’Unione che li rappresenta, per la conferma, in una fase particolarmente critica per l’intero settore dell’informazione, dell’utilizzo di uno strumento di sostegno del reddito dei pensionati più disagiati, che si alimenta grazie alla solidarietà fra le generazioni.