20/11/2020
Ci ha lasciato Claudio Carabba, giornalista, scrittore, protagonista della vita culturale
Da tutti riconosciuto come un grande giornalista e scrittore, tra i maestri della critica cinematografica italiana (negli anni Novanta selezionatore della Rassegna di Venezia ,allora diretta da Gildo Pontecorvo) che molto si è speso anche per il sindacato. Sempre pronto a schierarsi per le battaglie più difficili, pure negli ultimi anni. A 77 anni, è morto a Firenze Claudio Carabba, un collega di straordinaria umanità ed intelligenza, divenuto una volta andato in pensione un apprezzato promotore di eventi culturali in Toscana, conservando sempre una vibrante passione per il Palio di Siena, città dove era nato il 13 luglio 1943. Figlio di Enzo Fileno Carabba (un magistrato che è stato anche Procuratore Capo di Firenze), Claudio appena conclusi gli studi universitari si è dedicato al giornalismo, diventando professionista nel 1970, lavorando prima a “Paese Sera” e poi alla “Nazione” come coordinatore della Redazione Cultura & Spettacoli. Nel quotidiano del Gruppo Poligrafici è stato per anni il leader storico del Cdr: sono entrati nell’aneddotica sindacale le dure trattative con l’editore Attilio Monti e con i suoi manager più accreditati, a partire da Luigi Guastamacchia. Passato al settimanale "L'Europeo", è stato inviato speciale e caporedattore di cultura e spettacoli. Ha tenuto una rubrica di critica cinematografica sul settimanale "Sette" del Corriere della Sera e in seguito ha collaborato dalla nascita con il "Corriere fiorentino”.
Ricca la sua produzione come scrittore. Ricordiamo che per Einaudi nel 2004 ha curato un'antologia degli scritti giovanili di Federico Fellini "Racconti umoristici: Marc'Aurelio 1939-1942". Studioso di Federigo Tozzi, nel 1974 aveva pubblicato una monografia sul narratore senese con “La Nuova Italia”. Anco prima aveva pubblicato alcuni volumi sui rapporti tra il fascismo, il cinema e i fumetti, tra cui "Il fascismo a fumetti" (Guaraldi, 1973); "Il cinema del ventennio nero" (Vallecchi, 1974). Tra i suoi libri anche "Sogni proibiti, il cinema comico americano" (Vallecchi, 1978) e "Corrierino, Corrierona: la politica illustrata del Corriere della sera" (Dalai editore, 1998), dedicato alla storia di due settimanali molto popolari, "La Domenica del Corriere" e il "Corriere dei Piccoli". Opere che testimoniano una profonda cultura e creatività. Alle quali vanno uniti pure il grande amore per la professione, per il cinema, per l’identità toscana.
Alla moglie Giovanna, a tutta la famiglia di Claudio , le più sentite condoglianze da parte dell’UNGP e del Gruppo Toscano Giornalisti Pensionati.