29/10/2020

Il Gruppo regionale giornalisti pensionati solidale con i colleghi del Giornale di Sicilia


I giornalisti pensionati siciliani, esprimono la propria solidarietà ai colleghi del Giornale di Sicilia impegnati in una dura lotta per la difesa di metà dell’organico che l’azienda ha deciso di licenziare. Ridurre da 34 a 17 elementi il numero dei redattori del Giornale significa decretare la morte di uno dei più antichi e prestigiosi quotidiani italiani con 160 anni di vita e di storia alle spalle.

 Ecco perché lo sciopero di due giorni proclamato dal Comitato di redazione del Giornale rappresenta il grido accorato  di  una redazione rivolto ad una città, al suo sindaco, ad una Regione. Palermo, ex capitale della cultura orgogliosamente proclamata dai suoi vertici istituzionali non può arrendersi. È per questo che chiediamo con forza, al fianco dell’Associazione siciliana della stampa, l’intervento del sindaco Leoluca Orlando, del Presidente della Regione Nello Musumeci e di tutti coloro che hanno a cuore il livello culturale di una città e di una regione. 

Il silenzio assordante su una lotta che vede ormai da molti mesi impegnati i giornalisti del Giornale di Sicilia deve essere rotto. Dobbiamo renderci conto tutti che la perdita del Giornale di Sicilia sarebbe solo un regalo a chi vuole il degrado di PalermoDli e della Regione.

Natale Conti
Presidente del Gruppo giornalisti pensionati della Sicilia 

(Foto: giornalistipensionatisicilia.it)