28/10/2020

Comitato esecutivo Ungp: verbale della seduta dell’8 giugno 2020


Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15 del giorno 8 giugno 2020 si è aperta in videoconferenza la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente 

2) Bilancio consuntivo 2019 e preventivo 2020

3) Varie e eventuali

Presenti da remoto Guido Bossa, presidente, Orazio Raffa, vicepresidente vicario, Gianfulvio Bruschetti, vicepresidente, Mauro Lando, segretario, Virginio Squillace, tesoriere, Giuseppe Di Pietro, delegato della Fnsi e i consiglieri Paolo Baggiani, Claudio Mazza, Patrizia Disnan. I consiglieri Marcatonio Morelli e Dario De Liberato, impossibilitati a partecipare, hanno fatto conoscere la loro approvazione ai documenti di bilancio.

Il verbale della seduta precedente, corretto, è stato approvato e se ne è disposta la pubblicazione sul sito dell’Unione.

Il consigliere Baggiani ha chiesto di predisporre una modifica dello Statuto per consentire lo svolgimento di sedute del Ce del Cn in videoconferenza. Il presidente Bossa ha rilevato che l’attuale statuto non si esprime sulle modalità di svolgimento delle sedute. Dopo breve dibattito si è convenuto di presentare al prossimo Consiglio nazionale la relativa modifica, che seguirà le procedure statutarie stabilite.

Il presidente ha illustrato i documenti di bilancio, che non si discostano da quelli degli esercizi precedenti. In particolare, i deficit di gestione riscontarti nell’ultimo biennio sono dovuti al venir meno del contributo dell’Inpgi, il che rende necessario un contenimento della spesa e una più estera partecipazione al finanziamento delle attività dell’Unione da parte di tutte le associazioni. Il presidente ha dato conto dei colloqui in corso con l’Associazione Stampa Romana, promossi dal Segretario generale aggiunto Carlo Parisi e con la partecipazione del delegato della Fnsi Di Pietro e dei due vicepreridenti. Si proseguirà appena sarà possibile riprendere le riunioni, e il Comitato sarà informato. Per quanto riguarda i costi, le riunioni in videoconferenza consentiranno significativi risparmi.

Il tesoriere Squillace, dopo aver presentato le relazioni al bilancio consuntivo 2019 e al preventivo 2020, ha rilevato che i problemi finanziari vanno collegati alla necessaria riforma organizzativa dell’Unione, che deve trovare un ruolo adeguato al mutamento in atto nella società e nella professione, anche in seguito all’emergenza sanitaria in corso.

Il vicepresidente Bruschetti ha raccomandato la ripresa dei colloqui con le Associazioni.

Il vicepresidente vicario Raffa ha insistito sul fatto che comunque tutti i colleghi pensionati contribuiscono alla vita del sindacato tramite la trattenuta della quota di servizio, e che tale realtà deve pesare nella trattativa in corso. Così come bisognerà giocare la carta dei risparmi previsti. 

La consigliera Disnan ha evidenziato la questione dei nuovi prepensionamenti, chiedendo adeguata attenzione al fenomeno anche in ordine al reclutamento di nuovi iscritti all’Unione.

I documenti di bilancio, consuntivo 2019 e preventivo 2020 sono stati approvati all’unanimità e saranno inviati al Consiglio nazionale per l’approvazione definitiva.

Il dibattito sulle varie ed eventuali ha riguardato una molteplicità di argomenti.

Il consigliere Baggiani ha chiesto notizie sulle scadenze relative all’Inpgi e sulla questione ex fissa.

Il presidente Bossa ha ricordato che la scadenza del 30 giugno entro la quale l’Ingi dovrà presentare un bilancio che consenta la messa in sicurezza dei conti, è stata rinviata al 30 dicembre, Il Vicepresidente vicario Raffa ha ricordato che, dopo le elezioni per il rinnovo del Consiglio generale e del Comitato amministratore, resta ancora da convocare il nuovo Consiglio per eleggere il CdA. Gli uffici dell’Istituto hanno funzionato regolarmente, e in particolare la Gestione separata è intervenuta tempestivamente per sostenere i redditi dei liberi professionisti iscritti. Per quanto riguarda l’ex fissa, è stato ricordato che i versamenti degli editori al fondo avvengono in rate semestrali e che alla fine dell’anno il comitato paritetico verificherà la consistenza del fondo, per deliberare il pagamento della rata annuale.

Il Consigliere Di Pietro è intervenuto per segnalare i rischi della situazione attuale, che vede fra l’altro la minaccia di un taglio dei contributi Inpgi alla Fnsi e alle Associazioni. Quindi ogni forma di risparmio va incoraggiata. Il percorso avviato in proposito dall’Unione, d’intesa con la Fnsi, va ripreso. Per quanto riguarda le modalità di svolgimento delle riunioni, ha detto che non è ipotizzabile un sindacato a distanza. Il sindacato è partecipazione, scambio di opinioni. Ci si augura un rapido ritorno alla normalità. I bilanci esaminati confermano che la strada intrapresa è quella giusta: si deve proseguire con buona volontà.

Sul tema del reclutamento di nuovi iscritti e dell’adeguamento dei programmi dell’Unione alla nuova realtà della categoria, la Consigliera Disnan ha illustrato l’iniziativa promossa dal Gruppo del Friuli Venezia Giulia, tramite un questionario che è stato inviato ai pensionati di quella regione. Una bozza del questionario è stata inviata al presidente dell’Ungp che la inoltrerà a tutti i consiglieri per raccogliere pareri, modifiche ed integrazioni. La Consigliera Disnan predisporrà anche il testo di un Appello da inviare a tutti i pensionati Inpgi, iscritti o no al sindacato. Il presidente Bossa ha suggerito che, come già avvenuto per l’iniziativa del Friuli, siano i gruppi regionali, d’intesa con le Associazioni, ad assicurare la diffusione dell’appello e del questionario.

Il consigliere Squillace ha ricordato che nei mesi di maggiore diffusione dell’epidemia da Covid-19 si è sviluppato sui giornali e non solo un ampio dibattito sui criteri anche deontologici dell’applicazione delle terapie in situazioni d’urgenza e/o di carenza di presidi sanitari adeguati. Si è parlato di “medicina selettiva” e di gerarchia degli interventi terapeutici da effettuare anche in considerazione della speranza di vita dei pazienti. E’ una questione che non può non riguardarci come giornalisti e come anziani. Nel dibattito che ne è seguito sono intervenuti con proposte e suggerimenti Disnan, Mazza, Baggiani, Bossa. Si è convenuto che il confronto delle idee proseguirà sul sito dell’Ungp. Baggiani ha proposto di organizzare un corso di aggiornamento professionale sull’argomento. 

La seduta si è conclusa alle ore 17.00

Il Presidente
Guido Bossa     

Il Segretario
Mauro Lando