27/10/2020
Lutto per il giornalismo e la cultura: ci ha lasciato Enrico Gatta
A Firenze se n’è andato un collega, un appassionato narratore della cultura, sempre presente nelle iniziative del Gruppo Giornalisti Pensionati dell’’Associazione Stampa Toscana. Enrico Gatta aveva compiuto 70 anni a maggio. Stroncato da un male incurabile, ci ha lasciati dopo una vita passata nel mondo della carta stampata onorando la professione sulle orme dello zio Bruno, che era stato corrispondente RAI da Parigi e poi direttore della sede di Napoli. Allievo della severa scuola dei Gesuiti dell’Istituto Massimo, prima della laurea in Giurisprudenza a Roma, entrò nel mondo del giornalismo nel 1974 nella redazione fiorentina di «Avvenire», per la quale seguì l'innovativa Visita Pastorale del card. Giovanni Benelli, oltre all'informazione politico-amministrativa e culturale. Poi nel 1981 il passaggio alla "Nazione": dopo essere stato in prima linea per la Cronaca di Firenze, l'approdo alla redazione Interni e quindi a quella della Cultura del «Quotidiano Nazionale», che al quotidiano fiorentino accomuna "Il Resto del Carlino" ed "Il Giorno". Impegno che lo ha visto seguire avvenimenti letterari ed eventi di arte, opere liriche e danza, costruendo in questi campi solide ed importanti amicizie, a partire dalla frequentazione e dalla stima che gli riservava il Maestro Riccardo Muti, oltre al rapporto con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino ed il Maestro Zubin Mehta.
Enrico Gatta ha continuato a coltivare interessi culturali anche quando è andato in pensione, realizzando un sito on line di poesia e saggi, "Infinite tracce”. Esperienza che ha raccolto negli ultimi mesi in una pubblicazione edita da Meridiana. Su invito del card. Giuseppe Betori era ritornato a far parte della Consulta diocesana delle Comunicazioni Sociali. Ma soprattutto si è generosamente dedicato al volontariato con il Progetto Itaca Firenze, un club per giovani con disagi psichici. Ci mancheranno il suo slancio e la sua generosità, non solo in campo professionale. In questo momento di dolore, l’UNGP si stringe con l'Associazione Stampa Toscana ed il Gruppo Toscano alla moglie di Enrico, la collega Antonella Maraviglia (punto di riferimento dell'ufficio stampa dell'Università di Firenze) ed ai due figli in un immenso abbraccio.
Antonio Lovascio
Presidente Gruppo Ungp Toscana
(Foto: odg.toscana.it)