09/06/2020

Comitato esecutivo Ungp. Verbale della seduta del 30 gennaio 2020


Presso la sede di Corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15 del giorno 30 gennaio 2020 si è aperta la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente 

2)  Elezioni  Inpgi

3) Programma corsi di aggiornamento

4) Finanziamento Ungp (art 13 dello Statuto)

5) Varie e eventuali

Presenti Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente, Mauro Lando segretario, Virgilio Squillace tesoriere, Paolo Baggiani, Campana Stefanella, Dario De Liberato, Giuseppe Di Pietro delegato della Fnsi, Patrizia Disnan, Claudio Mazza, Giuliano Musi, Ottavio Rossani presidente del Collegio dei revisori dei conti.

Approvato il verbale della seduta precedente, il presidente Guido Bossa ha commentato la buona riuscita nella mattinata dell’affollato corso di aggiornamento in merito a linguaggio e stereotipi promosso dall’Ungp assieme all’associazione Giulia. Ha messo in rilievo la qualità dei relatori ed ha ringraziato le colleghe Stefanella Campana e Patrizia Disnan per il loro impegno. In merito ai corsi di aggiornamento ha ricordato che il primo promosso dall’Ungp riguardò l’informazione nei casi di emergenza prendendo lo spunto dall’impegno dell’Ungp nell’ambito di Amatrice. Si è intrecciato poi un dibattito in cui si sono succeduti i colleghi Campana, Dario De Liberato, Disnan, Virgilio Squillace, Ottavio Rossani. In questa sede è emersa la proposta che, qualora l’Ungp nazionale o regionale si promuovessero corsi in altre città oltre a Roma, sarebbe opportuno convocare il Comitato esecutivo fuori sede così da sostenere l’iniziativa. E’ stata ipotizzata una presenza a Parma in occasione del ruolo di “Capitale della Cultura 2020”.

Entrano i colleghi Paolo Baggiani e Giuliano Musi.

Prosegue il dibattito sui corsi di aggiornamento con il collega Squillace che propone di avviare iniziative in merito alle nuove professioni nell’ambito dell’informazione. A tal proposito il presidente Bossa ha comunicato di avere preso contatti per un corso con la partecipazione di un giornalista e di un parlamentare in merito alla cronaca politica nell’ambito della nuova informazione. Il vicepresidente Orazio Raffa ha chiesto che per i dibattiti sia privilegiata la presenza dei colleghi “capimacchina” piuttosto che dei direttori.

Il collega Baggiani ha obiettato che i corsi di aggiornamento sono ormai numerosi e che interessano solo relativamente i pensionati. Per questo ha chiesto di promuovere iniziative specifiche per i giornalisti pensionati. Il collega Claudio Mazza ha ricordato che il primo corso promosso dall’Ungp, quello su Amatrice, era stato proposto da Baggiani. A sua volta il collega Squillace ha chiesto di ipotizzare quale potrebbe concretamente essere una proposta per i pensionati. A tal proposito Baggiani ha ricordato la sua idea di promuovere un concorso letterario, aggiungendo che comunque una qualche iniziativa deve essere avviata.

Il collega Giuliano Musi si è detto in disaccordo per iniziative che restino all’interno dei giornalisti pensionati, semmai, ha affermato, è necessario aprirsi e confrontarsi con altri e con i giovani in particolare.

Nel ribadire l’utilità dei corsi a cui partecipano anche i pensionati, la collega Disnan ha proposto di allargare l’orizzonte verso temi legati alla salute, tema che potrebbe interessare ai pensionati. Ha pure ipotizzato una borsa di studio. Il collega Rossani ha sottolineato che le difficoltà di rapporto tra anziani e giovani costituiscono un vero e proprio problema culturale. Su questo argomento, ha aggiunto, sarebbe opportuno un corso proprio per esaminare le cause dello scontro generazionale. Su questo sarebbe importante potersi avvalere di un’analisi sociologica, ha aggiunto la collega Campana.

La collega Disnan ha ipotizzato di diffondere tra gli iscritti un questionario per chiedere quali possono essere le iniziative a loro favore più interessanti, iniziativa già assunta a livello regionale in Friuli Venezia Giulia . Il collega Squillace ha poi lanciato la proposta di incentivare la lettura dei giornali da parte dei pensionati. Il presidente Bossa ha preso atto dell’ipotesi del questionario, e ha chiesto di approfondire l’ipotesi di recapitare a spese dell’Ungp copie di giornali a case di riposo o a centri per anziani da individuare. De Liberato ha espresso parere favorevole a questa proposta mentre il vicepresidente Bruschetti ha ipotizzato di creare presso le edicole il “giornale sospeso”. Mazza ha sottolineato l’utilità di diffondere i giornali nelle case di riposo.

4) Finanziamento Ungp (art 13 dello Statuto)

Il presidente Bossa ha ricordato brevemente lo stato degli incontri e delle trattative per l’adeguamento del finanziamento dell’Ungp. Ricordato l’incontro non positivo con i presidenti delle associazioni regionali, ha aggiunto che il segretario nazionale Lorusso ha confermato al vicesegretario Carlo Parisi l’incarico di affiancare l’Ungp nella ricerca di accordi con le singole associazioni. In questa prospettiva si è svolto un primo incontro, presente Parisi, con il collega Lazzaro Pappagallo segretario di Stampa Romana. In quella sede è emerso che Stampa Romana considera proprio interlocutore non l’Ungp nazionale, bensì l’Ungp regionale con cui collabora da tempo. Ha invitato pertanto l’Ungp nazionale a trovare soluzioni con l’Ungp regionale del Lazio. Bossa ha valutato questo orientamento un passo in avanti, una prima indicazione nei confronti delle associazioni regionali, perché, se non altro, si è individuato chi potrà essere l’interlocutore. Queste interlocuzioni potranno non essere omogenee, ma una soluzione potrà essere trovata.

Baggiani ha commentato che la trattenuta sulle pensioni ammonta a 500.000 Euro senza poi ricevere nulla: per questo bisogna battere i pugni sul tavolo. Il collega Orazio Raffa ha sostenuto che la soluzione va trovata con un patto politico promosso dal segretario nazionale. Ha aggiunto che tutti i pensionati versano lo 0,30 per cento per cui non ci potranno essere disparità tra le regioni. Si è comunque detto ottimista per lo spiraglio emerso nell’incontro con segretario di Stampa Romana. Il collega Musi ha affermato che l’accordo con Roma non dovrà essere vincolante, perché nelle regioni si dovrà accordarsi caso per caso.

Il collega Giuseppe Di Pietro, delegato della Fnsi, commentando che il progetto originario non poteva andare a buon fine, ha invitato a trovare un equilibrio che faciliti gli accordi per il finanziamento. Ha espresso l’opportunità di una riduzione delle spese di bilancio dell’Ungp e di iniziare a cercare accordi con le associazioni regionali. Un accordo con Stampa Romana potrebbe essere apripista, anche per questo, ha aggiunto, l’associazione del Lazio deve dare una mano. Il collega Bruschetti ha messo in luce il pericolo che, nelle more, quelle associazioni che già versano la quota all’Ungp interrompano l’erogazione.

2) Elezioni Inpgi

Il presidente Bossa ha confermato che il giorno successivo avrebbero partecipato al Consiglio Nazionale numerosi pensionati candidati per il rinnovo del consiglio nazionale dell’Inpgi. Tutti diranno il loro parere sull’Inpgi e a tutti verrà chiesto di tenere rapporti con l’Ungp anche dopo il voto, soprattutto si è eletti.

Il presidente
Guido Bossa

Il segretario
Mauro Lando