23/12/2019

Assemblea del Gruppo piemontese: pronti anche allo sciopero per difendere l’Inpgi


Martedì 17 dicembre 2019 il Gruppo UNGP Piemonte si è riunito per fare il punto sulla situazione dei nostri Istituti di categoria e per un augurio di Buone Feste a tutti gli iscritti.

Nel corso della riunione - anche alla luce di quanto illustrato dalla presidente Tiziana Longo e  da Stefanella Campana membro dell'Esecutivo UNGP sui  temi discussi durante il Consiglio Nazionale tenutosi il 13 dicembre a Roma  -  si è parlato dei numerosi problemi che ormai da diversi anni affliggono la nostra categoria e nello specifico dei  cambiamenti di cui da tempo si sentono e si leggono diverse ipotesi, dal Commissariamento al passaggio nell'INPS fino alla situazione dei Comunicatori, la posizione degli Editori e naturalmente le fresche novità contenute nella legge di Stabilità appena approvata, e cioè il via libera a nuovi prepensionamenti che per l'Inpgi sarebbero un carico molto oneroso da sopportare. 

Ci si è naturalmente soffermati anche sulla clausola che permetterebbe agli editori di sostituire i giornalisti prepensionati con "soggetti in possesso di competenze professionali coerenti con la realizzazione dei programmi di rilancio, riconversione digitale e sviluppo aziendale". Quindi persone iscritte all'INPS. 

I colleghi presenti si sono tutti dichiarati a favore di una reazione forte, ovvero ad uno sciopero generale, dal momento che scelte del genere non metterebbero solo a rischio le pensioni attuali ma anche quelle future, ovvero quelle dei colleghi ancora in attività. Con un risultato, tra l'altro, che non potrebbe che essere distruttivo nei confronti dell'Inpgi e ad effetto domino su Casagit e Ordine.

A questo proposito l'assemblea del Gruppo piemontese chiede all'Ungp di assumere una posizione decisa in difesa di tutti i pensionati, attuali e futuri.

In vista delle prossime elezioni INPGI il Gruppo piemontese ha già messo in calendario una serie di incontri ai quali saranno invitati i candidati in modo da conoscerne idee e posizioni

L'assemblea inoltre ha nuovamente ribadito la necessità di sollecitare INPGI, FNSI e FIEG a trovare una soluzione per l'annosa vicenda ex Fissa, di nuovo ferma dopo che il Ministero non ha dato il permesso all'INPGI, e presumibilmente non lo darà mai, di prestare al Fondo i 14 milioni che erano già stati stanziati e che avrebbero consentito di saldare buona parte dei colleghi ancora in attesa. 

L'assemblea infine ha ribadito l'intenzione dell'UNPG Piemonte di avviare iniziative che coinvolgano i colleghi, giovani e meno giovani - che siano presentazione di libri o di eventi, corsi di aggiornamento professionale, temi da approfondire legati alla nostra professione - in modo da colmare quelle differenze generazionali che finora sovente ci hanno divisi.