23/12/2019

Il Gruppo Ungp della Toscana per la difesa dell’Inpgi e dell’autonomia professionale


Il Gruppo giornalisti seniores della Toscana aderente all’UNGP si schiera al fianco del Sindacato nelle battaglie in corso in questa fase di profonda crisi di sistema del settore editoriale, che registra continue perdite di posti di lavoro e contemporaneo aumento dei pensionati.  Il tradizionale pranzo per lo scambio degli auguri natalizi è stata l’occasione per ribadire l’impegno in difesa dell’INPGI  e dell’autonomia professionale, e per unirsi alla FNSI,  all’AST e alle altre Associazioni territoriali nel chiedere con forza a governo ed editori una riforma che favorisca la piena occupazione, ripensando profondamente una politica di prepensionamenti massicci senza alcuna garanzia che, in sostituzione dei colleghi in uscita dalle redazioni, vengano presi altri giornalisti. Se ne è fatto interprete il presidente del Gruppo Marco Morelli, con il naturale pieno sostegno del presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci (quello dell’Ordine, Carlo Bartoli, ha inviato un messaggio di saluto) e del presidente dell’UNGP Guido Bossa, che hanno richiamato la mobilitazione della categoria avvenuta con la manifestazione che si è svolta nei giorni scorsi a Roma per sollecitare all’esecutivo ed al Parlamento interventi legislativi, in particolare  l’ampliamento della platea contributiva, l’unica strada che possa mettere in sicurezza i conti dell’Istituto di previdenza dei giornalisti, il cui consiglio di amministrazione sarà rinnovato con le elezioni del prossimo febbraio. Bossa ha anche illustrato ai colleghi le ultime novità sulla ex fissa (la rata 2019 pagata entro il 31 dicembre) con la speranza di una soluzione definitiva per quanti hanno già espresso interesse alla liquidazione accelerata e ridotta di quanto dovuto.