20/12/2019

Assemblea del Gruppo TTAA: difesa dell’Inpgi e dell’autonomia professionale


I temi di più stringente attualità, soprattutto in riferimento agli enti di categoria, sono stati al centro dell'assemblea del gruppo Trentino Alto Adige dell'Ungp. Il presidente regionale Giuseppe Sgambellone ha spiegato ai colleghi le ultime novità sulla ex fissa (con il pagamento della rata 2019 entro il 31 dicembre) con la speranza di una soluzione definitiva per coloro che hanno manifestato interesse alla liquidazione al 50%. Altro argomento affrontato il sempre più frequente ricorso a pensionati che si sostituiscono al lavoro dei redattori, un vero scandalo a cui bisogna porre rimedio. Largo spazio ovviamente alle elezioni Inpgi di febbraio 2020. Sgambellone - anche a nome dell'intero direttivo - ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni dalla presidente Macelloni e da tutti i vertici dell'Istituto e che ha portato all'allargamento della platea contributiva dal gennaio 2023. E' necessario proseguire su questa strada per un Inpgi forte e centrale a difesa dell'autonomia dell'informazione. Pertanto è stato ribadito il secco no a qualsiasi ipotesi di commissariamento o passaggio all'Inps.

Giuseppe Marzano, membro del cda uscente, ha ricordato tutte le iniziative messe in campo dall'Inpgi in questi anni per tenere in ordine i conti dell'Istituto compresa la riforma che ha sancito dal 2017 il passaggio al regime contributivo. Ma la crisi è di sistema con continue perdite di posti di lavoro e contemporaneo aumento dei pensionati, pertanto solo interventi legislativi possono invertire la rotta. Se c'è la volontà politica - ha concluso Marzano -  l'Inpgi può essere messo in sicurezza, ma i prepensionamenti finanziati dal governo vanno nella direzione opposta.

Sulla Casagit è intervenuto il fiduciario regionale Franz Volgger che ha illustrato la recentissima riforma, votata all'unanimità, per la trasformazione in Società di Mutuo Soccorso permettendo così di aprirsi ad altre categorie professionali.

Mauro Lando, segretario dell'esecutivo Ungp, si è soffermato sul tema del finanziamento al gruppo nazionale ricordando che il Trentino Alto Adige è una delle 5 regioni che contribuiscono in maniera concreta e stabile. Il recente tentativo di trovare un accordo valido per tutte le associazioni regionali non è andato a buon fine ma si continuerà a lavorare, d'intesa con la Fnsi, per arrivare a una soluzione soddisfacente per tutti. In conclusione dei lavori Rocco Cerone, segretario regionale dell'Associazione Stampa, ha spiegato i motivi della manifestazione pubblica davanti al Pantheon organizzata dalla Fnsi a sostegno dell'Inpgi e per una politica che rimetta al centro i temi dell'occupazione.