25/11/2019

Previdenza, Casagit e cultura: iniziative di fine anno del Gruppo toscano


L’incantevole cittadella etrusca di Chiusi ha fatto da cornice al ritrovo  autunnale del Gruppo toscano  giornalisti seniores aderente  all’UNGP.  Una gita culturale che è stata non solo un piacevole momento ricreativo, ma ha consentito nel corso dell’intera giornata di mettere a fuoco (sotto la guida del presidente Marco Morelli ed approfittando della presenza del fiduciario regionale dell’Istituto Franco Picchiotti e del delegato CASAGIT Pino Miglino)  insieme alle problematiche del mondo dell’informazione create soprattutto dall’inarrestabile crisi dell’editoria, la reale situazione previdenziale e quella dell’assistenza sanitaria. Tenendo tra l’altro conto che a  febbraio ci saranno le elezioni per rinnovare il Consiglio di amministrazione attualmente presieduto da  Marina Macelloni. 

Non sono stati nemmeno trascurati i prossimi appuntamenti in agenda: dai corsi di formazione professionale organizzati dall’Associazione Stampa e dall’Ordine dei Giornalisti della Toscana,  alla tradizionale cena per lo scambio degli auguri dell’AST che si terrà la sera del 18 dicembre alla presenza dei rappresentanti delle Istituzioni. Alla quale seguirà, il 20 dicembre, il pranzo  prenatalizio del Gruppo Giornalisti Seniores. L’ottimo pranzo sul lago di Chiusi, scelto dal giornalista-gourmet Paolo Pellegrini, ha favorito il confronto, prima di rituffarsi  nella “perla”  che dall’alto domina la Valdichiana Senese e, più lontano.  la Val d’Orcia . 

Per tutti è stata un’autentica sorpresa poter ammirare, accompagnati dalla brillante guida Michele Golini, il nuovo  allestimento dei tesori  del Museo Nazionale Etrusco  (al suo interno custodisce importanti reperti rinvenuti nel territorio e risalenti all'Età del Bronzo, del Ferro, ma anche di età ellenistica, romana, longobarda),  alle Tombe della Scimmia e  della Pellegrina, alla “Città sotterranea” , al Labirinto di Porsenna che parte dalla  Cattedrale, alla Catacomba di Santa Mustiola e di Santa Caterina, visite sotterranee ideali per immergersi nel contesto paleocristiano.