25/11/2019

Comitato Esecutivo Ungp. Verbale della seduta del 17 ottobre 2019


Presso la sede di corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15, 30 del giorno 17 ottobre 2019 si è aperta la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente 

2) Finanziamento Ungp (art 13 dello Statuto) 

3) Programmazione dei corsi di aggiornamento professionale. 

4) Varie e eventuali.

Presenti Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Mauro Lando segretario, Virgilio Squillace tesoriere, Dario De Liberato, Giuliano Musi, Paolo Baggiani, Giuseppe Di Pietro delegato della Fnsi, Claudio Mazza. Patrizia Disnan; Ottavio Rossani presidente del Collegio dei revisori dei conti, Pierluigi Roesler Franz revisore dei conti.

Introdotte un paio di modifiche, il verbale della seduta precedente è stato approvato all’unanimità, si è passati quindi all’esame del punto numero due dell’ordine del giorno. 

2) Finanziamento Ungp (art 13 dello Statuto) 

Ricordato l’impegno prescritto dal Congresso nazionale in merito al finanziamento Ungp, il presidente Guido Bossa ha segnalato come in calce all’ordine del giorno inviato a tutti i componenti dell’esecutivo sia riportata la sintesi del lavoro fin qui compiuto per arrivare alla soluzione del problema del finanziamento. Ha spiegato che vi sono state varie simulazioni e incontri in sede di Federazione con al termine la proposta del segretario Raffaele Lorusso di così ripartire la trattenuta dello 0,30 versata dagli iscritti all’Ungp: 0,10 confermato alla Federazione, 0,20 alle Associazioni regionali all’interno del quale lo 0,05 versato all’Ungp nazionale. Si arriverebbe così ad un’assegnazione di circa 67.000 Euro, sufficiente alla tenuta del bilancio Ungp.  Il presidente Bossa ha poi aggiunto che con questa ripartizione il finanziamento dell’Unpg sarà proporzionalmente uniforme e automatico, facendo venir meno la necessità di accordi separati. Ha infine ricordato che con il nuovo ordinamento si supererà il cosiddetto “Lodo Siddi”.

Sull’argomento si è articolato un ampio dibattito. La collega Patrizia Disnan ha posto il quesito dei rapporti con le sedi regionali visto che molto spesso i gruppi Ungp si avvalgono dei loro servizi. Il vicepresidente Orazio Raffa ha sottolineato che con la quota 0,05 viene coperto il fabbisogno dell’Ungp e, nel caso di un avanzo di bilancio, ha ipotizzato una ripartizione a favore dei gruppi regionali. In merito ai rapporti con le associazioni regionali ha visto la possibilità di accordi locali tenendo conto che comunque larga parte dello 0,20 è assegnato alle associazioni regionali. 

Il collega Claudio Mazza ha segnalato che qualche problema si aprirà per il gruppo lombardo tenuto conto che già versa all’associazione regionale una quota per le spese sostenute. Ha aggiunto che il segretario dell’Associazione lombarda Paolo Perrucchini si è comunque espresso positivamente purchè la regolamentazione sia estesa a tutti i gruppi regionali. Il collega Paolo Baggiani ha confermato il rischio di qualche contrasto con le associazioni regionali, ma se la regolamentazione sarà uguale per tutti non si potrà che essere d’accordo. Si è imboccata la strada giusta: se qualche associazione regionale o gruppo protesteranno si potrà fare una verifica alla fine del primo anno di applicazione.

Il revisore dei conti Pierluigi Roesler Franz ha sostenuto di essere sempre stato favorevole all’uniformità nell’assegnazione delle quote. Resta però il fatto che il gruppo del Lazio è destinato ad avere una minore disponibilità economica quando la nuova regolamentazione sarà in vigore. Ha ricordato anche che l’Ungp romano ha 560 pensionati iscritti con una contribuzione di 8.300 Euro. In più vi sono le quote dei soci aggregati. Il presidente del Collegio dei revisori Ottavio Rossani ha espresso parere favorevole all’ipotesi formulata dal segretario Lorusso proprio per l’equità che verrà introdotta. Le grandi associazioni, ha aggiunto, potranno sopperire a qualche diminuzione di introiti con una campagna di iscrizioni all’Ungp presso i colleghi pensionati  

Il collega Giuseppe Di Pietro, rappresentante della Fnsi, ha confermato l’impegno della Federazione a risolvere il problema del finanziamento all’Ungp superando le disparità attuali. Dell’argomento si occuperà la Giunta della Federazione in una delle prossime riunioni.

Il collega Giuliano Musi ha sottolineato che nelle riunioni dei pensionati in Emilia Romagna mai sono stati posti problemi riguardo il finanziamento del gruppo Ungp. I colleghi pensionati, ha aggiunto, sono invece interessati piuttosto ai temi dell’Inpgi, Casagit, ex fissa, politica sindacale.

Il presidente Bossa concludendo il dibattito ha proposto l’elaborazione di un documento per mettere in rilievo il criterio di equità contenuto nella proposta avanzata dal segretario Lorusso. 

Il documento elaborato, da Baggiani e Bossa, è stato poi approvato all’unanimità.

Il documento recita:

“Il Comitato esecutivo dell’UNGP ha esaminato a fondo il problema del finanziamento dell’Unione. La situazione attuale presenta notevoli differenze riguardanti l’apporto finanziario dato solo da alcuni gruppi regionali. Ciò comporta una sostanziale e ingiusta differenza tra tutti i gruppi regionali rappresentati nell’UNGP.

“Dopo un’approfondita discussione, il Comitato chiede che, all’insegna dell’equità, venga trovata una formula che garantisca la partecipazione con pari dignità di tutti i gruppi regionali al finanziamento dell’Unione.

“Il Comitato ritiene che sulla percentuale dello 0,20% destinata alle Associazioni regionali della Stampa venga trattenuta, direttamente dalla FNSI, una quota dello 0,05% da destinare all’UNGP".

3) Programmazione dei corsi di aggiornamento professionale

La collega Disnan ha illustrato le caratteristiche del corso di aggiornamento da lei organizzato a nome dell’Ungp e riguardante il tema “Sempre connessi, gli effetti sulla salute e sul rendimento del giornalista e la necessità del digtal detox”. Il riferimento è ai colleghi, soprattutto giovani, che sono costantemente connessi e raggiungibili e allo stress che devono sopportare. Ha illustrato poi le competenze dei relatori e gli argomenti che saranno trattati nell’appuntamento del 19 novembre nella sala della Fnsi. Il collega Rossani ha messo in rilievo la presenza di una lacuna normativa riferita al web giornalismo. Il collega Dario Deliberato ha ricordato i rischi deontologici, mentre il collega Di Pietro ha sottolineato che esiste già ora la possibilità di applicare contratti di lavoro nell’ambito del giornalismo on line.

Si conviene infine di promuovere un successivo corso dedicato agli aspetti normativi del web giornalismo.  

4) Varie e eventuali

Il presidente Bossa ha ricordato che nel febbraio 2020 si svolgeranno le elezioni per il rinnovo degli organi di amministrazione dell’Inpgi. Facendo menzione ad esperienze precedenti, ravvisa l’opportunità che l’Ungp non crei una propria lista, né che appoggi singoli candidati in corsa per la rappresentanza nei dieci seggi riservati ai pensionati. Ha proposto che, come tre anni fa, si convochi una seduta del Consiglio nazionale a cui invitare i giornalisti pensionati che si saranno candidati così da offrire loro la possibilità di far conoscere i propri orientamenti.

In materia di Inpgi il collega Roesler Franz, sindaco uscente dell’Inpgi, ha confermato che il bilancio dell’Inpgi registra un deficit di 150 milioni di Euro. Ha aggiunto che in sede parlamentare sono in arrivo emendamenti delle forze di governo per modificare i tempi previsti per il commissariamento dell’Inpgi e per il passaggio all’Inpgi dei comunicatori.

Il collega Baggiani ha rinnovato la proposta di bandire un concorso letterario riservato ai giornalisti pensionati. Il presidente Bossa ha comunicato infine che la Fnsi ha stipulato una convenzione con l “Hotel Atlante star”.

Il presidente
Guido Bossa

Il segretario
Mauro Lando