21/11/2019

Fondo di Perequazione: una tantum nelle tredicesime 2019.
Apprezzamento di Marina Macelloni e Guido Bossa


“Il Consiglio di amministrazione dell’Inpgi, nella riunione del 20 novembre u.s, ha deciso – anche per il 2019 e quindi per il 7° anno consecutivo – l’erogazione di un importo una tantum sulle tredicesime, utilizzando l’apposito Fondo di perequazione costituito in occasione del rinnovo del Contratto nazionale di lavoro giornalistico del 2009, alimentato con un contributo di 5,00 euro mensili versato dai giornalisti attivi”. Lo riferisce un comunicato dell’Istituto di Previdenza dei Giornalisti.

“Nonostante la diminuzione del numero degli occupati, prosegue il comunicato, il Comitato tecnico Fnsi/Inpgi che si occupa della gestione del Fondo di perequazione, nella riunione del 19 novembre scorso ha proposto di confermare i criteri di erogazione precedentemente adottati.

Pensionati diretti: “una tantum” pari ad euro 2.000,00 lordi alle classi di importo pensionistico fino a 2.500,00 euro lordi mensili (beneficiari 466 rispetto ai 404 dell’anno precedente);

Pensionati superstiti: “una tantum” pari ad euro 1.500,00 lordi alle classi di importo pensionistico fino a 1.000,00 euro lordi mensili riferiti all’intero nucleo (beneficiari 13 rispetto ai 15 dell’anno precedente)

Per il 2019, dalle proiezioni effettuate dagli uffici, è emerso che i destinatari dell’una tantum saranno in totale 479, sessanta in più rispetto ai 419 dell’anno precedente.

Poiché il Fondo di perequazione ha lo scopo di contribuire alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la suddetta erogazione sarà applicata alle pensioni in essere alla data del 31 dicembre 2018.

Dall’erogazione, conclude il comunicato, sono stati inoltre esclusi i seguenti trattamenti:

- anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni;

- pensioni non contributive;

- beneficiari di assegni di superinvalidità e contributo per case di riposo;

- pensioni a superstiti riferite a posizioni de cujus con anzianità contributiva INPGI inferiore a 10 anni”.

“Anche quest’anno – ha commentato la Presidente Marina Macelloni – l’Istituto ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse; tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi”.

Il presidente Ungp Guido Bossa, componente del Comitato tecnico Fnsi/Inpgi, ha manifestato il suo apprezzamento per il lavoro svolto dagli uffici dell’Istituto, che ha consentito, pur nelle difficoltà registrate nel corso dell’anno, di confermare il contributo ed estenderlo ad una platea più numerosa di beneficiari. “Il Fondo di Perequazione si conferma come un efficace strumento ed una concreta manifestazione della solidarietà fra le generazioni dei giornalisti italiani”.