01/02/2012
Anche con la sterlina, gli anziani inglesi se la passano piuttosto male
La crisi economica ha colpito pesantemente le persone anziane in Gran Bretagna. Secondo un’indagine dell’organizzazione caritatevole “Age UK” più della metà delle persone con più di 60 anni di età sostiene di trovare maggiori difficoltà rispetto ad un anno fa a vivere con il suo reddito, come riporta il notiziario on-line della Bbc
Un terzo degli intervistati riferisce di potere acquistare solo il minimo indispensabile mentre uno su dieci afferma di essere costretto a lottare per sopravvivere. “In questa situazione economica molti anziani temono per il loro stesso futuro”, ha riferito Michelle Mitchell, della “Age UK”. L’inchiesta è stata condotta dalla Icm, attraverso un migliaio di interviste, in vista della pubblicazione del rapporto della “Age UK” intitolato “Vivere con un basso reddito nella parte finale della vita”. Dall’indagine è emersa un’immagine preoccupante di persone la cui vita è condizionata dal fatto di dover contare ogni penny speso.
Una donna di 78 anni ha dichiarato: “ciò che ci diciamo è ‘Questo veramente non mi serve. Posso farne a meno’ e questo è tutto”. Il punto di vista di questa persona è caratteristica di gente i cui discorsi vertono principalmente su cosa tagliare, su come farcela, su come fronteggiare i costi del riscaldamento o del cibo. Uno su sei degli intervistati ha confessato di mettersi a letto durante il giorno per riscaldarsi. Altri hanno riferito ai ricercatori della Loughborough University di poter comprare cibo solo prima della chiusura degli esercizi commerciali, quando i negozianti lo vendono sotto prezzo. Altri ancora hanno riferito di non potersi permettere la sostituzione di un forno rotto e di essere costretti a cuocere il cibo esclusivamente sui fornelli o nel microonde.
Le entrate di queste persone sono così basse e le loro spese così attentamente calcolate al punto di non essere in grado di affrontare eventuali aumenti dei prezzi o in caso in cui le facilitazioni previste per gli anziani, come i viaggi gratuiti sugli autobus, venissero tagliate. Circa un quarto della popolazione anziana intervistata confessa di dover acquistare meno cibo di quanto vorrebbe, mentre la metà di essi riferisce di essere passata ad acquisti di alimenti delle marche più a buon mercato. Uno su cinque ha confessato che si troverebbe in gravissime difficoltà se dovesse affrontare una spesa improvvisa di 150 sterline, circa 180 euro. “Vivere con un reddito basso, ha dichiarato la direttrice di “Ange UK”, Michelle Mitchell, è veramente una difficile impresa. Ad oggi oltre un milione e ottocentomila persone si trovano, nella parte finale della loro esistenza a vivere in condizioni di povertà”.
Neri Paoloni