17/10/2019

Comitato esecutivo Ungp. Verbale della seduta del 10 giugno 2019


Presso la sede di corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15, 30 del giorno 10 giugno 2019 si è aperta la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente 

2) Finanziamento Ungp (art 13 dello Statuto) 

3) Programmazione dei corsi di aggiornamento professionale. 

4) Varie e eventuali.

Presenti Guido Bossa presidente, Orazio Raffa vicepresidente vicario, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente, Mauro Lando segretario, Dario De Liberato, Giuliano Musi, Paolo Baggiani, Giuseppe Di Pietro, Claudio Mazza, Virgilio Squillace, Stefanella Campana. Patrizia Disnan; Ottavio Rossani presidente del Collegio dei revisori dei conti, Pierluigi Roesler Franz revisore dei conti.

Nella fase iniziale della riunione il collega Giuliano Musi ha comunicato che a Bologna si è svolta la votazione online per il rinnovo dell’associazione regionale di stampa e per il direttivo dell’Ungp. Nuovo presidente Ungp è stato poi nominato il collega Claudio Cumani. A sua volta la collega Patrizia Disnan ha segnalato che nel Friuli Venezia Giulia il collega pensionato Carlo Muscatello è stato eletto segretario dell’associazione stampa regionale. A tal proposito il presidente Bossa ha sottolineato come siano ormai molti i pensionati che hanno assunto cariche importanti negli organismi della categoria. Ha rilanciato quindi la proposta, avanzata anni addietro, che la sede dell’Ungp nazionale a Roma diventi un punto di riferimento per i colleghi pensionati impegnati nelle istituzioni giornalistiche. 

Successivamente, approvato il verbale della seduta precedente, il presidente Guido Bossa ha espresso soddisfazione per il risultato del corso di aggiornamento per giornalisti promosso dall' Ungp e tenutosi al mattino nella sede Fnsi sul tema “Immigrazione, integrazione, informazione". A tal proposito ha ritenuto necessario proseguire nella promozione di corsi di aggiornamento al fine di dare un sostegno ai colleghi in attività. Per questo ha sollecitato l'indicazione di argomenti su cui impegnare l'Ungp nei prossimi mesi, tenuto conto della scadenza trimestrale per la autorizzazione da parte dell'Ordine nazionale.

Su tale argomento si sono variamente intrecciati gli interventi dei colleghi Rossani, Squillace, Baggiani, Mazza, Disnan, Bossa, Campana, Raffa, Franz. Sono emerse molte ipotesi di corsi di aggiornamento su una serie di argomenti tra cui deontologia per i nuovi giornalismi, argomenti di attualità italiani visti da colleghi della stampa estera, scenario del giornalismo futuro, stress e retribuzioni del giornalismo sempre connesso, conoscenza delle nuove figure professionali, aspetti previdenziali per i nuovi giornalismi, i 35 anni della sentenza della Cassazione in merito alla diffamazione, il linguaggio maschilista.  Il presidente Bossa ha invitato i proponenti a comunicare proposte articolate.

In merito al problema del finanziamento Ungp, punto due dell’ordine del giorno, il presidente Bossa ha riferito di avere trovato in archivio un fascicolo del 2007 che già riguardava questo annoso argomento, ossia la contribuzione da parte delle associazioni regionali. Ha ricordato di avere inviato al segretario e al presidente Fnsi una lettera con cui si chiede di eliminare il Lodo Siddi per la Lombardia e di avviare le procedure per il finanziamento da parte delle associazioni regionali così come previsto all’articolo 13 dello statuto Ungp. Il tema è stato esaminato dalla segreteria Fnsi e poi dalla Giunta federale e verrà approfondito il 25 giugno nella riunione del Consiglio nazionale Fnsi chiamato a esaminare il bilancio del sindacato. Per ora il segretario Fnsi Lorusso ha chiesto attenzione verso le associazioni regionali più piccole quanto ad iscritti. Il vicepresidente Raffa ha sottolineato che comunque l’Ungp ha un bilancio di circa 60mila Euro e rappresenta 2300 iscritti al sindacato il che significa un peso importanti all’interno della Fnsi. Il collega Giuliano Musi ha invitato a sollecitare la Fnsi per arrivare ad una soluzione. 

Si è aperta poi la discussione sulla situazione dell’Inpgi e sulle proposte di risanamento. Il presidente Bossa ha ricordato che si attende la decisone del Parlamento sull’ ampliamento della platea di iscritti dell’Inpgi, con il passaggio all’Inpgi stessa dei comunicatori e lavoratori del web. A tal proposito ha invitato a tenere conto del cambiamento dell’informazione, prevedendo anche che l’ingresso dei comunicatori nell’Inpgi non sarà privo di conseguenze anche nella governance dell’ente. Il presidente del collegio dei revisori dei conti Ottavio Rossani ha affermato che vanno approfondite le possibili conseguenze dell’ingresso dei comunicatori nell’Inpgi. Se è necessario compiere un esame generale del problema, ha aggiunto, non si può non tenere conto dei nuovi giornalismi di cui si conosce poco. Per quanto riguarda l’Inpgi il collega Musi ha sottolineato che i colleghi giovani non “amano” i pensionati” e per questo è necessario che l’Ungp conti di più all’interno dell’Inpgi. Ancora in tema Inpgi il collega Paolo Baggiani ha chiesto di farne conoscere meglio la situazione economico finanziaria e di informare i colleghi circa le liquidazioni della ex fissa.

Il vicepresidente Raffa ha commentato che la situazione dell’Inpgi è drammatica e non più sostenibile in mancanza di nuovi giornalisti attivi. Di qui la necessità di aprirsi ai comunicatori. Per quanto concerne la ex fissa tutto è fermo in mancanza dei pareri dei ministeri in merito al prestito per gli editori. Non aiuta poi una recente valutazione della Corte dei Conti

Il revisore dei conti Roesler Franz ha invitato a diffondere la conoscenza che, in forza di una legge del 1958, l’Inpgi non solo eroga pensioni, ma anche gli ammortizzatori sociali, il che ha comportato un aggravio per il bilancio dell’istituto.

In merito all’ipotesi di elaborare un documento il presidente Bossa ha invitato a soprassedere perché, vista la fase parlamentare riferita all’Inpgi, è meglio non muovere troppo le acque. Sul tema Inpgi si è sviluppato poi un intreccio di interventi di Roesler Franz, Rossani, Bossa, Baggiani.

Intervenendo nel dibattito il delegato Fnsi Giuseppe di Pietro ha sottolineato come l’l’impegno richiesto a molti colleghi di restare connessi al web per 24 ore non sia prevista dal contratto e comunque può diventare un problema sanitario. In termini generali ha sottolineato come non si sia avverata la profezia che Internet avrebbe cannibalizzato i giornali. Lo dimostra la situazione in Giappone dove i quotidiani hanno un’amplissima diffusione tramite la distribuzione a domicilio. I problemi legati al web però non mancano perché vi si sfrutta la produzione intellettuale. In più va modificata la legge istitutiva dell’Ordine. 

In conclusione il presidente Bossa ha comunicato che l’Ungp ha consegnato alla Fondazione Murialdi l’archivio dei propri congressi, In tale occasione si sono individuati nei fascicoli informazioni circa le cariche che si sono succedute. L’elenco verrà pubblicato sul sito, in attesa di un breve commento sui vari congressi. In tema di rinnovamento nella categoria ha espresso un giudizio favorevole sulla trasformazione della Casagit. 

In chiusura il collega Baggiani ha proposto che l’Ungp si faccia promotrice di un concorso letterario aperto ai giornalisti pensionati per la elaborazione di brevi racconti.

Il presidente
Guido Bossa

Il segretario
Mauro Lando