30/07/2019

Lutto per l’Ungp e il giornalismo italiano: ci ha lasciato Neri Paoloni


L’Unione nazionale giornalisti pensionati è in lutto per la scomparsa di Neri Paoloni, dirigente storico di lungo corso della nostra organizzazione, da una vita in prima linea nella professione e negli enti della categoria. Aveva 85 anni, ce lo ha portato via un brutto incidente stradale dal quale non si era più ripreso, nonostante le cure praticategli al policlinico Gemelli. Lo ricordiamo con affetto per la simpatia e l’amicizia che ci ha donato in tanti anni di vita professionale e sindacale: un tratto umano cordiale ed espansivo, temperato dall’umorismo british che aveva coltivato negli anni trascorsi a Londra. I lettori di questo sito troveranno nell’archivio le sue critiche cinematografiche (l’ultima è di un mese fa), le recensioni, il suo “A spasso per Londra” che è una guida ricca di ironia e undestatement, che più britannica non si potrebbe. Ma nella sua lunga vita professionale – 85 anni – Neri è stato molto più di questo. Figlio d’arte – il nonno, Francesco, ha attraversato da giornalista e politico la prima metà del XIX secolo –  Neri è stato cronista parlamentare all’Ansa e poi all’Aga, collaboratore del “Corriere della Sera” con le direzioni di Alfio Russo e di Giovanni Spadolini,  e di “Avvenire” con Angelo Narducci. Dal 1998 è a Londra, dove fonda l’Associazione dei giornalista italiani in Gran Bretagna, aderente alla Fnsi. Dalla capitale del Regno Unito inviava corrispondenze all’Aga e a Radio In Blu. Rientrato in Italia, Neri ha ripreso l’attività sindacale nell’Associazione stampa romana e nell’Unione pensionati, dove è stato presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, facendosi apprezzare per l’equilibrio e la competenza e l’esperienza maturata in una vita.

Ultimamente aveva versato alla Fondazione Murialdi l’archivio del nonno Francesco Paoloni  (1875-1956) composto da carte, documentazione e corrispondenze relative all’attività di Paoloni nel Partito socialista, nella direzione di giornali fra i quali “Il Popolo d’Italia” e “Il Mattino”, nell’attività sindacale. Goliardo Paoloni, padre di Neri e anch’egli giornalista, era stato dirigente di Stampa romana. 

Ciao, carissimo Neri, ci mancherai.