25/02/2019

Perché anche ai pensionati conviene iscriversi alla Casagit


Trattandosi di una questione di interesse generale, pubblichiamo lo scambio di lettere intercorso tra il collega Alessandro Ferri, e il nostro Vicepresidente Orazio Raffa, delegato nazionale Casagit

Ci ha scritto Alessandro Ferri:

Sono da meno di due anni un collega professionista pensionato.
Premetto le mie scuse qualora ponga una questione per voi magari vecchia e stantia.

Non sarebbe opportuno per tutti i pensionati iscritti al Profilo1 Casagit accedere a una tariffa agevolata?

Voglio dire, oltre 1000 euro all'anno sottratti alla pensione sono una bella botta. Io ho monitorato il mio primo anno intero da pensionato e ho notato che è praticamente impossibile recuperare la quota detratta dalla pensione. Dico quindi, persone ultrasessantenni che possano avere problemi di salute grossi, hanno come riferimento il Servizio Sanitario Nazionale. Per cui che senso ha sborsare oltre 1000 euro all'anno per recuperarne sì e no, la metà? E' una questione che vedo solo io oppure ha una sua qualche attualità?

Grazie per la vostra attenzione. Cordiali saluti.

Alessandro Ferri
Ordine Giornalisti Toscana

Questa la risposta di Orazio Raffa:

Caro collega Alessandro,
come sicuramente sai la quota mensile Casagit a carico del giornalista pensionato è del 3,60% dello stipendio lordo. “Una bella botta” come tu la definisci ma che ci aiuta ad affrontare determinate spese mediche e/o di ricovero che non sono garantite dal Servizio Sanitario Nazionale (es. visite specialistiche, lenti, cure odontoiatriche, assistenza infermieristica etc).  

Sono certo che tutti noi pensionati vorremmo pagare a vuoto questa quota mensile: significherebbe essere in buona salute (in quest’ottica ti auguro di non recuperare mai i 1000 euro annui che versi), ma capisci bene che è proprio andando avanti con gli anni che la spesa medica individuale è tendenzialmente destinata a crescere. Qualche anno fa tanti colleghi, una volta raggiunta la pensione, si cancellavano dalla Casagit. Oggi invece sono sempre di meno i pensionati che abbandonano la nostra Cassa di assistenza integrativa, come del resto ha recentemente evidenziato il presidente della Cassa Daniele Cerrato. La scelta insomma è soggettiva e dipende dalle singole posizioni.  

Grazie comunque per averci scritto. Un momento di confronto con i colleghi è sempre positivo. 

Orazio Raffa
Vicepresidente UNGP
Delegato nazionale Casagit