13/02/2019
L’intervento del presidente Guido Bossa al Congresso Fnsi: “Fronte unitario su pensioni e occupazione”
“Vi porto il saluto del VII congresso nazionale dell’Ungp che si è svolto a Roma tre settimane fa: un bel congresso, preceduto da una fase dialettica piuttosto intensa ma poi svolto all’insegna dell’unità e della corresponsabilità. Abbiamo fatto un bel congresso, e ringrazio il segretario e il presidente della Fnsi Lorusso e Giulietti, così come i presidenti degli Enti che hanno partecipato ai nostri lavori dando testimonianza dell’unità della categoria e del ruolo dei pensionati, a pieno titolo, in essa; come ringrazio Carlo Muscatello che in questi ultimi anni ha rappresentato la Giunta federale presso l’Unione pensionati, contribuendo a rinsaldare i reciproci rapporti.
“Nei 4 anni trascorsi da Chianciano, noi pensionati abbiamo ottenuto un riconoscimento del nostro ruolo con una modifica dello Statuto federale garantita dal presidente Giulietti e promossa, su nostra richiesta, dal segretario Lorusso, grazie alla quale oggi abbiamo una presenza più incisiva negli organi federali. Abbiamo chiesto di contare un po’ di più perché sappiamo che la categoria invecchia e noi siamo l’unica componente che, per motivi anagrafici, cresce.
“Come ha riconosciuto il segretario nella sua relazione, che personalmente ho molto apprezzato, abbiamo utilizzato il nostro ruolo e la nostra presenza nel Cn e nella Giunta per concorrere alla definizione di alcune questioni che rischiavano di incancrenirsi. Il Segretario Lorusso ha fatto riferimento alla questione della ex fissa: anche grazie alla nostra sollecitazione si aperta una strada lungo la quale finora circa 200 colleghe e colleghi hanno visto soddisfatte le loro legittime aspettative. Il nostro auspicio è che si possa proseguire su questa strada, e l’Inpgi ha già fatto la sua parte. Vorrei però ricordare anche il contributo che noi pensionati abbiamo dato insieme alla Fnsi nella definizione della riforma della previdenza. Abbiamo sempre detto che i pensionati avrebbero fatto la loro parte; e non troverete un documento della Ungp in cui si usa un termine spregiativo come “prelievo forzoso”; e ciò proprio perché abbiamo sempre avuto presente il carattere solidaristico della riforma. E vorrei assicurare il segretario che fra gli applausi che ieri hanno sottolineato le sue parole sull’abuso della presenza di pensionati nelle redazioni (non so quanti siano, ma anche uno solo sarebbe di troppo) c’era anche il mio, e c’erano quelli di diversi colleghi pensionati qui presenti. Anche se, come organismo di base del sindacato, noi non possiamo intervenire, non potendo sostituirci alle rappresentanze territoriali e redazionali.
“Il nostro congresso aveva un bel manifesto ma non aveva uno slogan, un titolo; ma avrebbe potuto benissimo avere come tema quello che voi avete scelto: libertà, diritti, lavoro. Il segretario Lorusso ha detto anche democrazia, informazione, lavoro. Dunque il lavoro è il denominatore comune. Bene, uno dei capitoli della mozione generale approvata dal nostro congresso s’intitola ‘Fronte unitario su pensioni e occupazione’. Se fate una ricerca sul testo di quella mozione, troverete quattro citazioni del termine “solidarietà”, quattro volte “lavoro”, quattro volte “giovani”, due sole volte “pensioni”, una delle quali collegata a “lavoro”. Non troverete una citazione che parli di “diritti acquisiti”; e siccome io ho seguito da vicino la stesura di quella mozione, vi assicuro che l’assenza di una citazione non è dovuta a distrazione o superficialità. Del resto la mozione reca le firme dei due vicepresidenti uscenti dell’Ungp e di buona parte del comitato esecutivo uscente; ed è stata votata all’unanimità con quattro astensioni. Vi assicuro che i colleghi non erano distratti. E’ che la retorica dei diritti acquisiti è stata sostituita dall’affermazione di una circolarità dei diritti; e se non viene soddisfatto il diritto dei giovani al lavoro prima o poi verranno compromessi anche i diritti acquisiti dei più vecchi.
“Ciò vuol dire, colleghi, che una fase di incomprensione fra di noi si è chiusa. Se si mette il lavoro contro le pensioni, si danneggia il lavoro e ci rimettono anche le pensioni, perché le pensioni dipendono dal lavoro; le nostre pensioni dipendono dal vostro lavoro; e per questo difendiamo il vostro lavoro….Leggo dalla mozione:”l’Ungp…partecipa alle lotte del sindacato per la tutela dell’occupazione e per il sostegno delle redazioni più direttamente colpite dalla crisi, contribuendo per la propria parte alla costruzione di alleanze sociali stabili e al mantenimento della sintonia tra gli organismi di categoria, in primis con la dirigenza della Fnsi”.
“Per concludere: nel ‘noi’ collettivo sollecitato dal segretario, ci siamo anche noi pensionati. Sulla stessa barca, remando nella stessa direzione verso la stessa meta. Buon Congresso!”
Il testo integrale della relazione del segretario Lorusso è
pubblicato di seguito
La relazione del Segretario Generale Raffaele Lorusso