11/12/2018

Comitato esecutivo Ungp: verbale della seduta del 3 ottobre 2018


Presso la sede di corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15, 30 del giorno 3 ottobre 2018 si è aperta la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente.
2) VII Congresso Ungp, adempimenti statutari.
3) Corso di aggiornamento professionale organizzato dall’Ungp.
4) Varie ed eventuali

Presenti: Guido Bossa presidente, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente vicario, Mauro Lando segretario, Claudio Cojutti tesoriere, Paolo Baggiani, Tiziana Longo, Claudio Mazza, Giuliano Musi, Orazio Raffa, Neri Paoloni presidente del Collegio dei revisori dei conti, Giuseppe Anzalone e Marco Gardenghi revisori dei conti. 

Approvato il verbale della seduta precedente, affrontando il tema del congresso nazionale Ungp, il presidente Guido Bossa ha comunicato che, sentiti il Comitato esecutivo e il Consiglio nazionale, convocherà le assise a Roma nei giorni 22,23,24 gennaio 2019. In quella sede si approveranno tra l’altro documenti indirizzati alla Fnsi sia perché provveda al superamento del Lodo Siddi in merito alle iscrizioni dei giornalisti pensionati della Lombardia, sia inviti i gruppi regionali a rispettare lo statuto in merito al finanziamento dell’Ungp nazionale. Ha aggiunto che è in attesa che venga consegnata l’interpretazione autentica dello statuto in merito al numero dei mandati di presidente. Il documento è stato affidato al direttore generale della Fnsi Giancarlo Tartaglia. 

Ancora sul congresso il presidente ha segnalato che le quattro sessioni si terranno nella sala della Fnsi e vedranno la partecipazione dei vertici del sindacato. Per l’ospitalità si è individuato un albergo nella zona di Castel Sant’Angelo. Ha annunciato che manderà una nota ai gruppi regionali per illustrare gli adempimenti, chiedendo in via prioritaria il numero esatto degli iscritti alla data del 31 dicembre 2017, così da determinare il numero dei delegati. In merito al numero dei delegati il vicepresidente Gianfulvio Bruschetti ha segnalato che in Lombardia i colleghi iscritti all’Ungp sono 232 e al congresso saranno rappresentati da cinque delegati.

Sul tema del finanziamento da parte dei gruppi regionali il collega Paolo Baggiani ha sottolineato che sorgono dei problemi perché i gruppi regionali spesso non hanno un loro bilancio. Per questo, ha aggiunto, la Fnsi deve intervenire sulle associazioni regionali. Il collega Orazio Raffa ha ricordato che tutti i giornalisti pensionati iscritti all’Ungp pagano la quota che è compresa nella trattenuta dello 0,30: è quindi la Fnsi che deve farsi carico di proporre una soluzione al problema del finanziamento dell’Ungp nazionale.

Tornando sul tema del Lodo Siddi il collega Claudio Mazza ha sostenuto che è necessario superare quel vincolo; a tal proposito il vicepresidente Bruschetti ha ribadito che è necessario un documento congressuale rivolto alla Giunta esecutiva della Fnsi.

Il collega Baggiani ha annunciato che all’indomani, nella seduta del Consiglio nazionale, presenterà una mozione per chiedere alla Fnsi di intervenire in merito alle minacce di riduzione delle pensioni ipotizzate dal Governo e previste in un disegno di legge. Il presidente Bossa ha espresso preoccupazione per gli attacchi al mondo giornalistico da parte di esponenti del Governo e della maggioranza. Ha comunicato di avere chiesto all’Inpgi l’ammontare complessivo dei contributi di solidarietà prelevati dalle pensioni dei giornalisti.

3) Corso di aggiornamento professionale organizzato dall’Ungp
Ricordato che il 29 ottobre si tiene nella sede Fnsi un corso di aggiornamento titolato “L’Informazione nella fase della ricostruzione: da Radio Amatrice a TeleRadio Amatrice” promosso dall’Ungp, il presidente Bossa ha segnalato che la radio di Amatrice, che già il sindacato dei pensionati aveva aiutato, si è trasformata in emittente televisiva. Anche in questa occasione l’Ungp si è impegnata a stanziare 2.500 Euro per l’acquisto di attrezzature.

A questo punto della riunione un’impiegata della Fnsi porta il testo dell’interpretazione autentica richiesta al direttore Giancarlo Tartaglia in merito al numero dei mandati per la presidenza Ungp. Dalla lettura emerge che, stante il fatto che la modifica statutaria che ha introdotto il vincolo di due mandati ha avuto approvazione in un congresso straordinario del 2012, gli effetti decorrono dal successivo congresso ordinario.  Ne deriva che il primo mandato del presidente Bossa “deve essere considerato quello iniziato con il congresso di Chianciano del 2015”. Il documento si conclude segnalando che solamente il congresso “potrà esprimersi sulla corretta interpretazione di una norma statutaria da esso deliberato”. Il presidente Bossa ha affermato che se il problema dei mandati venisse posto ne verrà investito il congresso. In conclusione il collega Baggiani commenta che è utile che il presidente sia di Roma.

Il presidente
Guido Bossa

Il segretario
Mauro Lando