07/11/2018

Documento del gruppo Trentino-Alto Adige: con la Fnsi e l’Ungp a tutela della categoria e per il rilancio della solidarietà


Affollata assemblea generale a Trento del gruppo regionale del Trentino Alto Adige in vista del congresso nazionale dell'Ungp di Roma del 22-24 gennaio 2019. Al centro della discussione tutti i temi di stringente attualità a partire dalla drammatica perdita di posti di lavoro che si riflette negativamente sulle casse di Inpgi e Casagit. Quest'ultima è alle prese con un indispensabile processo di riforma (come hanno spiegato il fiduciario regionale Franz Volgger e Luciano Azzolini membro del Cda) mirato a far entrare nella nostra Cassa sanitaria altre categorie professionali. Si è discusso anche di ex fissa e di interventi governativi sulle cosiddette pensioni d'oro e sui tagli alla piccola editoria. La collega Sandra Bortolin del consiglio regionale dell'Ordine ha ricordato che il consiglio nazionale ha appena presentato le sue linee guida per una nuova legge che regoli soprattutto l'accesso alla professione. Da parte di tutti è stata ribadita l'importanza del coordinamento fra sindacato ed enti di categoria per uscire dalle attuali difficoltà economiche e rispondere anche alle sfide di chi - in vario modo - punta a limitare la libertà di stampa garantita dall'articolo 21 della Costituzione. Al termine è stato approvato - in vista delle elezioni per i delegati regionali in programma il 18 e 19 novembre - il seguente ordine del giorno:

“L’assemblea generale dell’Unione dei giornalisti pensionati (Ungp) del Trentino Alto Adige Südtirol, riunita in sede precongressuale il giorno 7 novembre 2018 a Trento nella sede dell’Ordine dei giornalisti, ha ascoltato le relazioni del presidente regionale Giuseppe Sgambellone, del segretario generale Mauro Lando e di Rocco Cerone, segretario regionale del sindacato.

“Al termine del dibattito esprime condivisione verso l’impegno della Fnsi in sede nazionale e regionale nel tentare di porre argine alla frana dell’occupazione che da troppi anni dilaga nel mondo della professione giornalistica in generale ed in particolare nell’ambito della carta stampata. La forte diminuzione degli occupati ha effetti diretti e pesanti sul welfare della categoria incidendo sui bilanci di Inpgi e Casagit, enti a cui i pensionati guardano con grande attenzione;

“Prende atto che in questo quadro l’Ungp nel suo complesso è stata a fianco delle battaglie della Fnsi vedendosi anche riconosciuto un ruolo di rappresentanza vieppiù importante perché l’esodo dalla professione attiva porta all’aumento dei pensionati in generale e degli iscritti all’Ungp in particolare. A tal proposito alla data del 31 dicembre 2017 è stata raggiunta la cifra di 2303 iscritti; 

“Conferma la fiducia e l’appoggio alla dirigenza uscente dell’Ungp nazionale e nel contempo invita la dirigenza che uscirà dal congresso del 22-24 gennaio 2019 a proseguire nella tutela della categoria, senza perdere quel senso di colleganza e solidarietà intergenerazionale che ha caratterizzato l’attività degli ultimi anni;

“Esprime consapevolezza che per mantenere buoni livelli di welfare Inpgi e Casagit dovranno assumere decisioni complesse e innovative. Invita però ad individuare soluzioni che tengano saldi i principi di deontologia e di rappresentanza della categoria. Incoraggia gli sforzi dell'Ordine - minacciato di scioglimento - per il varo di una legge di riforma al passo con i tempi;

“Dà mandato ai propri delegati al congresso Ungp di farsi portatori dei suindicati valori”.