19/10/2018

Un riconoscimento per i giornalisti pensionati nelle linee guida per la riforma dell’Ordine


Nella sua recente riunione il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha approvato a larga maggioranza le linee guida per la riforma dell’Ordine stesso. In sostanza si è dato via libera alle proposte di modifica dell’ordinamento della professione. Si tratta di un documento importante, che merita un approfondimento, che avvia un percorso positivo, che però dovrà fare i conti con gli umori del Governo e dintorni.

Per quanto riguarda i pensionati, va segnalata una previsione importante in merito all’elettorato passivo dei giornalisti pensionati per accedere al Consiglio nazionale dell’Ordine. In sostanza nelle linee guida si prevede la possibilità “che possano candidarsi al Consiglio nazionale anche i giornalisti pensionati, indipendentemente dalla posizione attiva all’Inpgi”. Per candidarsi al Cnog nell’ultima norma in vigore i pensionati dovevano invece avere una posizione attiva (es. Inpgi2) nell’Istituto di previdenza, il che ha creato non poche discriminazioni. Di ciò nel corso del 2017 si era occupato anche il Consiglio Nazionale Ungp chiedendo la modifica della norma.

Le linee guida di riforma dell’Ordine sono state inviate al dipartimento per l'Editoria  della Presidenza del Consiglio, dove inizierà l’iter della riforma. Speriamo bene.

Mauro Lando, Segretario generale Ungp

Linee guida di  riforma dell’Ordine dei Giornalisti (pdf)