03/10/2018

Comitato esecutivo Ungp. Verbale della seduta del 18 giugno 2018


Presso la sede di corso Vittorio Emanuele 349 in Roma, alle ore 15, 30 del giorno 18 giugno 2018 si è aperta la riunione del Comitato esecutivo dell’Ungp per esaminare il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione del verbale della seduta precedente. 

2) Predisposizione bilancio consuntivo 2017 e preventivo 2018.

3) Situazione Inpgi – ex fissa. 

4) VII Congresso Ungp, adempimenti statutari

5) Conto corrente Ungp presso Unicredit

6) Varie ed eventuali

Presenti: Guido Bossa presidente, Gianfulvio Bruschetti vicepresidente vicario, Mauro Lando segretario, Paolo Baggiani, Dario De Liberato, Claudio Mazza, Giuliano Musi, Orazio Raffa, Neri Paoloni presidente del Collegio dei revisori dei conti, Giuseppe Anzalone e Marco Gardenghi revisori dei conti, 

Approvato il verbale della seduta precedente, il presidente Guido Bossa ricorda che i bilanci consuntivo e preventivo sono stati inviati già da qualche giorno a tutti i componenti dell'Esecutivo. Comunica che alla riunione non sarà presente il tesoriere Claudio Cojutti per cui dà la parola al presidente del Collegio dei revisori dei conti Neri Paoloni per l'esame dei bilanci.  Paoloni legge la relazione al bilancio consuntivo elaborata da Cojutti e quella del collegio dei revisori. Le due relazioni cono allegate al presente verbale. Il collega Orazio Raffa segnala che nella relazione Cojutti vi è un'incongruenza per quanto riguarda le spese degli organismi Ungp. Il presidente Bossa fa presente che le spese sono elencate al capitolo 4 del bilancio. Il collega Paolo Baggiani ricorda che, allorché si decise il potenziamento del sito, si era ipotizzata una app per un’agevole lettura sullo smartphone. Il collega Marco Gardenghi chiarisce che il sito Ungp è stato adeguato a quello Fnsi e quindi non si è creata una app.

Il collega Giuliano Musi ricorda che nell’ottobre 2017 il Consiglio nazionale Ungp aveva approvato all’unanimità un suo ordine del giorno per ampliare il numero di Unioni regionali che contribuiscono al finanziamento del sindacato. Dal bilancio invece appare che sono sempre le solite sei Regioni che versano il contributo. Per questo annuncia che nella seduta del Consiglio nazionale convocata per l'indomani non avrebbe approvato il bilancio di previsione.

A tal proposito, segnalato che il numero dei colleghi iscritti è in aumento, il presidente Bossa dichiara che il prossimo congresso Ungp dovrà affrontare il problema delle quote delle varie regioni. Ipotizza l'approvazione di una mozione congressuale che impegni la Fnsi a regolarizzare la situazione sia per i contributi delle associazioni regionali, sia per il superamento in Lombardia del cosiddetto “Lodo Siddi”. Quest’ultimo penalizza le iscrizioni piene all'Ungp creando anche un problema di rappresentanza degli iscritti. Il collega Claudio Mazza sostiene che il Congresso deve impegnare le associazioni a contribuire all'Ungp e che certamente è serio il problema della rappresentanza della Lombardia. Il vicepresidente Gianfulvio Bruschetti ricorda che la situazione in Lombardia è bloccata dal “lodo Siddi”, aggiungendo che comunque il rapporto dell'Ungp con l'Associazione lombarda è buono, ma che il tentativo svolto recentemente di convincere i colleghi all'iscrizione piena ha avuto un esito deludente.

Il collega Raffa propone una contribuzione diretta dei colleghi iscritti a favore dell'Ungp tramite l'Inpgi. A suo parere il costo per ogni singolo collega sarebbe di 12 Euro all'anno.

Il collega Baggiani solleva il problema che non tutti gruppi regionali Ungp hanno un proprio bilancio e sottolinea che la soluzione potrebbe essere il rendere omogenei gli statuti regionali prevedendovi il contributo all'Ungp nazionale.

Il collega Gardenghi mette in rilievo che presso le Associazioni regionali spesso sono presenti accordi consolidati con l'Ungp e segnala il caso dell'Emilia e Romagna con il versamento dello 0,08 per cento all'Ungp nazionale. Opportuna potrebbe essere una modifica statutaria, ma importanti sono gli accordi tra sedi regionali e Ungp nazionale. Il presidente Bossa legge l'articolo 13 dello statuto Ungp in cui sono previste le modalità di finanziamento dell'Ungp. A fronte della norma che già esiste è pertanto necessario un accordo congressuale tra Fnsi e Ungp per la sua applicazione.

Il vicepresidente Gianfulvio Bruschetti illustra la situazione dell'Ungp lombarda dotata di un proprio bilancio e conferma che il problema da risolvere è il superamento del “lodo Siddi”. Il presidente Bossa annuncia che chiederà alla presidenza ed alla segreteria della Fnsi una dichiarazione di superamento del “lodo Siddi”. Su tale ipotesi conviene anche il collega Gardenghi, mentre il collega Baggiani chiede che sulla questione generale del finanziamento dell'Ungp il presidente prepari e faccia conoscere un documento cosi da portarlo all'approvazione del Congresso. Il revisore dei conti Giuseppe Anzalone chiede di porre attenzione alla necessità di dover poi arrivare ad un congresso straordinario per approvare eventuali modifiche statutarie. L'esecutivo infine dà il via libera a portare bilanci all'esame del Consiglio nazionale.

 -.5) Conto corrente Ungp presso Unicredit
Il presidente Bossa comunica il trasferimento del conto corrente Ungp ad uno sportello Unicredit. La banca ha offerto la consulenza per aderire ad un fondo di investimento per una parte del capitale depositato. Dopo vari interventi dei colleghi tra cui quelli Anzalone, Paoloni e del presidente, l'esecutivo decide di soprassedere lasciando la decisione al nuovo Comitato esecutivo eletto dal congresso.

 -4) Congresso Ungp, adempimenti statutari
Il presidente Bossa comunica che la Fnsi ha fissato il proprio congresso nel febbraio – marzo 2019, per cui sarà quella anche la data del congresso Ungp. In novembre – dicembre si terranno le assemblee regionali per la nomina dei delegati, il cui numero va calcolato sugli iscritti alla data del 31 dicembre 2017. I delegati saranno uno ogni cinquanta iscritti e frazione di cinquanta. 

In termini generali il presidente Bossa ha annunciato che porterà al congresso un bilancio positivo dell'Ungp, segnalando a proposito l'aumento degli iscritti, il rapporto positivo con la Fnsi, il ruolo attivo nello sblocco del problema della ex fissa.

Solleciterà i gruppi regionali a svolgere un ruolo sempre più attivo presso le rispettive associazioni.

Il collega Raffa chiede al presidente quale sia il suo orientamento in merito ad una sua eventuale candidatura al prossimo congresso. Il presidente Bossa comunica di avere già contattato il direttore della Fnsi Giancarlo Tartaglia in merito all'eventuale candidatura in riferimento al vincolo statutario dei due mandati. Ricorda che non ha retto la carica per due mandati pieni. Aggiunge che una prima risposta non formale del direttore Tartaglia è stata di porre il quesito ai probi viri della Federazione. Il collega Baggiani esplicita la circostanza che la conoscenza della eleggibilità, o della ineleggibilità, è destinata ad aprire scenari diversi.

Il collega Gardenghi fa presente che in passato vi sono stati vari precedenti di superamento del vincolo dei due mandati (esempio Usigrai) in relazione a mutamenti statutari come accaduto per l'Ungp. Il presidente conferma la necessità di un approfondimento.

 - 6) Varie ed eventuali
Il presidente Bossa annuncia che all’indomani alla riunione del Consiglio nazionale la dottoressa Ottavia Antoniazzi, funzionaria della Fnsi, illustrerà gli effetti della nuova norma europea sulla privacy. In sostanza per quanto riguarda l'Ungp si è provveduto operando sul sito, mentre tutta la regolamentazione passa attraverso la Fnsi, sia in sede centrale, che periferica.

Il presidente Bossa aggiorna sui contatti con Amatrice e la sua radio. I rapporti sono buoni anche con la nuova amministrazione comunale e la radio continua a trasmettere. Ipotizza per i prossimi mesi un incontro-conferenza all'università di Camerino sul tema della gestione dei beni culturali terremotati. Il collega Dario De Liberato conferma la sua collaborazione in proposito.

Il segretario Mauro Lando illustra una mozione che verrà portata all'indomani al Consiglio nazionale per chiedere all'Ordine nazionale di modificare la regolamentazione della quota annuale di iscrizione per i giornalisti pensionati a vario titolo.

Il presidente
Guido Bossa

Il segretario
Mauro Lando