15/09/2018

Mattarella: La libertà di stampa è fondamentale per la democrazia. Il plauso della Fnsi: architrave della Costituzione


“Una stampa credibile, sgombra da condizionamenti di poteri pubblici e privati, società editrici capaci di sostenere lo sforzo dell’innovazione e dell’allargamento della fruizione dei contenuti giornalistici attraverso i nuovi mezzi, sono strumenti importanti a tutela della democrazia. Questa consapevolezza deve saper guidare l’azione delle istituzioni.

“L’incondizionata libertà di stampa costituisce elemento portante e fondamentale della democrazia e non può essere oggetto di insidie volte a fiaccarne la piena autonomia e a ridurre il ruolo del giornalismo.” Così, tra l’altro, nel messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato all'Amministratore delegato della Società Editrice Sud Spa, Pasquale Morgante, in occasione dell’iniziativa editoriale promossa dalla Gazzetta del Sud e dal Giornale di Sicilia, che hanno da pochi mesi costruito un ponte, editoriale e culturale, tra Calabria e Sicilia investendo sulla forza del loro radicamento e su sinergie idonee ad affrontare le difficili sfide del nostro tempo.

“L’impegno sviluppato dai corpi redazionali, dai reparti tecnici e grafici, dai direttori, dall’editore, prosegue il Capo dello Stato, è promessa di rinnovato fervore e prova di fiducia nei confronti delle opinioni pubbliche dei lettori di queste regioni. E' motivo di soddisfazione e speranza, in un mercato editoriale attraversato da non poche tensioni. Il rafforzamento di voci espressive delle realtà del Mezzogiorno rappresenta un servizio reso all’intero Paese: il pluralismo e la libertà delle opinioni - condivise o non condivise - sono condizioni imprescindibili per la democrazia”.

Commentando il messaggio del Presidente Mattarella, Raffaele Lorusso e Giuseppe Giulietti, segretario generale e presidente della Fnsi, hanno rilevato che “la libertà di informazione è architrave della Costituzione, essenziale per la democrazia, e bisogna contrastare qualsiasi tentativo di fiaccarne l'autonomia. La Federazione nazionale della Stampa italiana non può che ringraziare il presidente Sergio Matterella, che ha sentito il giustificato bisogno di riaffermare valori che non sono affatto scontati, né in Europa, dalla Polonia all’Ungheria, né in Italia”. “Le minacce di colpire le leggi sull’editoria, gli annunci di scioglimento dell'Ordine dei giornalisti, le ripetute perquisizioni contro i cronisti che indagano su malaffare e corruzione, la nuova occupazione del servizio pubblico - proseguono - sono altrettanti segnali di una rinnovata campagna contro la libertà di informazione e contro i cronisti, di volta in volta, sgraditi alle oligarchie di turno. Le parole del presidente della Repubblica sono un ulteriore sprone a difendere i valori racchiusi nell'articolo 21 della Costituzione da bavagli e censure di ogni natura e colore”.