21/01/2012

Fnsi, Aser e Gus contro il Comune di Faenza: "Lo spostamento di un giornalista dall'ufficio stampa all'Urp è una ritorsione ed é dequalificante"

Presa di posizione congiunta da parte di Gus, Aser e Fnsi contro la decisione dell'Amministrazione comunale di Faenza di passare (dal primo gennaio) Paolo Savorani da addetto stampa del Comune a funzioni di sportello dell'Urp


Il sindacato ritiene l'iniziativa non solo "dequalificante" ma anche una "ritorsione, vista la presenza di una vicenda legale non ancora conclusa" (la prima udienza del ricorso in appello, fissata per il 24 gennaio, e' stata posticipata alla meta' di ottobre). Gus, Aser e Fnsi fanno presente che "sulla 'vicenda Savorani' e' intervenuto a piu' riprese anche il sindacato dei giornalisti per far si che all'addetto stampa venga riconosciuto quanto stabilito dalla legge 150 del 2000 e dai provvedimenti che ne sono seguiti".
Ricordano inoltre "quanto previsto dalla norme, in particolare per quanto riguarda l'iscrizione all'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani (Inpgi) di coloro che svolgono attivita' giornalistica nella pubblica amministrazione e che il contratto di comparto Regioni-Autonomie locali prevede 'inquadramento dei giornalisti dipendenti al livello D con trattamento economico D3". Gus, Aser e Fnsi si augurano che Giovanni Malpezzi, sindaco di Faenza, si renda disponibile a rivedere la decisione presa. Una disposizione che, dicono in coro, "oltre a punire ingiustamente il collega Paolo Savorani, non fa altro che inasprire il contenzioso legale in atto".  (Dire)